massimomàssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] ; con questa accezione è più com. sommo, tranne che nelle locuz., che ricalcano le corrispondenti latine, Giove Ottimo M., ponteficemassimo. 2. Sostantivato, con valore neutro, la cosa, la parte, la quantità più grande possibile: è il m. che possa ...
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ponteficepontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la [...] , di controllare il culto pubblico e privato, di compilare l’elenco dei magistrati e il calendario. P. massimo, il capo del collegio dei pontefici (titolo assunto, a partire dal 12 a. C., dagli imperatori romani). 2. Nella Chiesa cattolica, titolo ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di ponteficemassimo. [...] , degno del tuo gusto, E del ponteficato nostro d’oro (Carducci, facendo parlare Paolo III). Anche, il tempo in cui un pontefice esercita la sua suprema autorità, il periodo storico che si svolge in tale tempo: durante (o sotto) il p. di Bonifacio ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del ponteficemassimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; [...] comizî p., quelli presieduti dal ponteficemassimo per la creazione dei pontefici maggiori, cioè dei membri ordinarî del collegio pontificale; libri p., denominazione generica con la quale spesso gli antichi autori citano le compilazioni del collegio ...
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annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, [...] nell’antichità romana, raccolta di notizie annalistiche desunte dagli archivî del ponteficemassimo, pubblicata, in 80 libri, probabilmente dal pontefice Publio Muzio Scevola alla fine del 2° sec. a. C.; ne rimangono scarsissimi frammenti. Ebbero ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: [...] gerarchie e ordini particolari: il s. sacerdote, nell’antica religione ebraica; il s. pontefice, il papa; i s. gradi della carriera. Comuni le locuz. avv. in s. grado, al massimo, quanto più è possibile, e per s. capi, limitandosi ai punti, ai fatti ...
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P. M.
〈pi-èmme〉 s. m. e f. – 1. s. m. Abbreviazione di Pubblico Ministero (anche riferito a donna). 2. s. f., non com. Abbreviazione di Posta Militare e Polizia Militare. 3. s. m. Nell’epigrafia latina, [...] abbrev. di Pontifex Maximus «PonteficeMassimo». ...
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dealbato
agg. [dal lat. dealbatus, part. pass. di dealbare «imbiancare», der. di albus «bianco»]. – Imbiancato: latinismo adoperato soltanto nell’espressione tavole d. (lat. tabulae dealbatae), tavole [...] che nell’antica Roma ogni anno il ponteficemassimo esponeva nella regia del Foro, iscrivendovi i nomi dei magistrati e gli avvenimenti che gli sembravano più importanti: carestie, eclissi, ecc. ...
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flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più [...] . di flamen Dialis, Martialis, Quirinalis; dovevano essere patrizî e la loro dignità era superiore a quella dello stesso ponteficemassimo anche se questi estendeva sopra di loro la sua giurisdizione; ad essi furono aggiunti più tardi dodici flamini ...
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confarreazione
confarreazióne s. f. [dal lat. confarreatio -onis, der. di farreum «focaccia di farro», col pref. con-]. – Nell’antica Roma, solenne cerimonia religiosa con cui si compiva, in occasione [...] della famiglia del marito: in mezzo a complessi riti gli sposi si facevano reciprocamente solenni interrogazioni e dichiarazioni dinanzi a dieci testimoni, al flamine diale e al ponteficemassimo, che eseguivano un sacrificio con un pane di farro. ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente forse designava colui che curava la...
religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma il culto di V. doveva essere antico e...