porporapórpora s. f. [lat. purpŭra, dal gr. πορϕύρα]. – 1. a. Sostanza colorante che deriva da un liquido bianco giallastro, denso, secreto dalla ghiandola del mantello di taluni molluschi gasteropodi [...] la sostanza colorante rosso-violetta (orceina) estratta da alcune varietà di licheni. P. dicassio, polvere usata per colorare vetri e porcellane (v. cassio). 2. Come s. m., il colore della porpora, rosso vivo tendente al viola, e, in senso generico ...
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cassiocàssio s. m. [dal nome del chimico ted. Andreas Cassius (sec. 17°)]. – Porporadi c.: nome dato a un prodotto d’assorbimento di oro colloidale in acido stannico colloidale; è intensamente colorato [...] in rosso, e si usa nella decorazione di porcellane, vetri, ecc. ...
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Prodotto d’assorbimento di oro colloidale in acido stannico colloidale, intensamente colorato in rosso; si ottiene aggiungendo alcune gocce di soluzione di cloruro d’oro a una soluzione di cloruro stannoso. Si usa nella decorazione di porcellane,...
L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue moderne nel senso in cui i Latini adoperavano...