para-2
para-2 [dal gr. παρα-, elemento compositivo che rappresenta la prep. παρά «presso, accanto, oltre, ecc.»]. – Prefisso di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle [...] concomitanza di un’affezione con un’altra (per es., pleurite parapneumonica). In alcuni termini, si alterna con il pref. peri-, quando il sign. espresso dai due prefissi coincide. 2. In mineralogia, premesso al nome di taluni minerali, ne indica una ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una [...] .), sono stati normalizzati nell’ambito del sistema internazionale (SI), procedendo per potenze di 10, positive e negative, di 3 in 3 (è peraltro tollerato l’uso di qualche molto usato prefisso del sistema metrico decimale per potenze non multiple di ...
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prefissoide
prefissòide s. m. [comp. di prefisso e -oide]. – Termine introdotto in linguistica da B. Migliorini per designare quei primi elementi di parole, generalmente composte, che, avendo acquistato [...] nominati, aero-, elettro-, fono-, radio-, tele-, termo-. In senso più ampio, si possono far rientrare nella categoria dei prefissoidi, piuttosto che in quella dei prefissi, altri elementi lessicali che hanno acquistato autonomia per la loro sempre ...
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inversivo
agg. [der. di invertire, inverso1]. – Che ha rapporto con un’inversione, che comporta inversione, soprattutto in riferimento a fatti linguistici: costruzione i. e periodi i. (ant.), in cui [...] è invertito l’ordine sintattico usuale delle parole; lingue i. (ant.), quelle nelle quali si può facilmente modificare l’ordine delle parole. Più com., prefissi, suffissi i., quelli che consentono di derivare (da verbi, aggettivi o sostantivi) parole ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, [...] gli a.; è un pittore e basta: senza aggettivi! In quanto si vuol determinare che un oggetto possiede una determinata qualità in maggiore o minor paradisìaco, polverulento). Con l’aiuto di prefissisi formano inoltre aggettivi di sign. contrario: ...
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numerazione
numerazióne s. f. [dal lat. numeratio -onis (der. di numerare «numerare») «pagamento in contanti» e nel lat. tardo «conteggio»]. – 1. In matematica, numerazione, o sistema di n., il sistema [...] oggi in uso, di tipo posizionale e con base 10, nella quale cioè si rappresenta ciascun numero mediante una combinazione delle dieci cifre (0, 1, 2 della stessa rete, cui si possono aggiungere come prefissi per le comunicazioni internazionali altri ...
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derivativo
agg. [dal lat. tardo derivativus]. – 1. a. Che deriva da altro, contrapposto a primitivo, originario: vocaboli d. (oggi più comunem. derivati); acquisto d. di un diritto, l’acquisto di un [...] precedente titolare. b. Che serve a derivare, a formare derivati: prefissi, suffissi derivativi. 2. In senso attivo, che trae, che sbocco diverso da quello naturale. Nella vecchia terminologia terapeutica si diceva, anche come s. m., di ogni farmaco ...
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mal
(e mal-). – Forma tronca di male s. m. e avv., e di malo agg., usata (oltre che come voce autonoma: mal di mare; porta mal chiusa; a mal partito) come primo elemento di parole composte, nel suo valore [...] in un gruppo di aggettivi (malaccorto, malagevole, malfido, malsicuro, ecc.) come prefisso negativo o peggiorativo con funzione simile a quella dei prefissi in-2 e dis-1 con i quali spesso si alterna. Nel presente Vocabolario, viene omessa di norma l ...
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chemio-
chèmio- (o chèmo-) [dall’ingl. chemio-, chemo-, tratti da chemical, chemist, ecc.]. – Primo elemento di parole composte nelle quali significa «chimica, chimico» o indica rapporto con reazioni [...] chimiche. I due prefissi spesso si alternano nelle stesse parole, con oscillazioni di frequenza che talora sono puramente casuali o dovute a preferenze personali; per rendere più agevole la ricerca, in questo Vocabolario si è registrata in ogni ...
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r-
– Prefisso verbale, con valore iterativo o intensivo: rallegrare, riniziare, rassettare; rappresenta la riduzione, davanti a vocale, di re- o ri-. Si trova più spesso fuso con i pref. a(d)- o in-, [...] fusione che dà luogo ai nuovi prefissi ra- e rin-. ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di aggiunta (che si dice prefissazione) è meno...
Antropologia
Una delle grandi famiglie in cui si dividono tradizionalmente, in base a un criterio linguistico, i gruppi africani. Benché il termine B. (propr. «gli uomini», plur. di muntu «uomo») non abbia propriamente valore antropologico o...