identitaidentità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, [...] totale, assoluta. Con accezioni partic.: a. In filosofia, principiod’i., o, più precisamente, principiod’i. e contraddizione, principio logico che, nella tradizione scolastica, asserisce l’identità di una cosa con sé stessa («A è A») ed esclude l’ ...
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principioprincìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] i numeri naturali; in algebra, p. di identità dei polinomî, teorema secondo cui due polinomî assumono d’abito, quanto diverso e opposto era il p. che dava agli uni e agli altri una forza uguale di vivere in tali servizi (Manzoni); tutti i princìpi ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere [...] che la materia eterna). Nella tradizione della logica scolastica l’aristotelico principio di contraddizione è stato fuso con il principiod’identità nella formula principiod’identità e di non c. con significato analogo a quello aristotelico, anche ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due [...] classica e nella scolastica: per Aristotele, è identità del rapporto che unisce due a due i analogisti) considerarono come principio fondamentale della lingua, rimaso) sono tutti modellati su posto. d. In letteratura, procedimento proprio di tendenze ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] con le zappe in aria, che principiavano a scalzar la pianta, per metterle le il termine può indicare sia la porzione d’impianto di un organo in continuo accrescimento all’incognita, muta l’equazione in una identità; così, per es., i numeri 2 e ...
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testimone
testimòne s. m. e f. [rifacimento di testimonio, tratto dal plur. testimonî sentito come testimoni]. – 1. a. Persona che, assistendo, avendo assistito, o essendo comunque direttamente a conoscenza [...] confermata da quattro t.; per il rilascio della carta d’identità occorre presentarsi con due testimoni o con un documento valido non Florenzia, ma Fluenzia vogliono che la fusse nel principio detta ..., e ne adducono testimone Plinio (Machiavelli); ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] (p. d’aceto, di muffa, di fumo). 9. Derivare, in senso fig.: i Romani presero quest’usanza dagli Etruschi; p. principio, p. preso per un galantuomo! c. Scambiare per errore, equivocare sull’identità di persona o cosa: scusi, l’avevo preso per un altro ...
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ubi consistam
– Traduzione latina di una parte della celebre frase Δὸς μοι ποῦ στῶ καὶ κινῶ τὴν γῆν «dammi un punto d’appoggio, e muoverò la Terra» (che in latino si cita nella forma ampliata: da mihi [...] ubi consistam, et terram coelumque movebo), attribuita dal geometra Pappo d’Alessandria ad Archimede, il quale l’avrebbe orgogliosamente pronunciata dopo avere scoperto il principio della leva. La locuz. ubi consistam (alla lettera «dove io mi ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] tal quale, o tale quale, per indicare grande somiglianza o identità: il ritratto è tale quale l’originale; e con valore provenienti dagli Stati Uniti d’America e dal Canada, che in linea generale fissa il principio secondo cui il compratore deve ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] [...] Perché Roma, spiega adesso [Massimo] D’Alema, e soprattutto la sua gestione liberalismo economico, ne consegue, per il principio di non contraddizione, che i (pochissimi alcuni di loro una crisi di identità). È soprattutto che il liberalismo economico ...
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IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης)
Guido Calogero
Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, esso è stato definito in così diversi modi, che assai...
Economia
Parte assegnata, vincolata o imposta come contribuzione. C. d’imposta è ciò che lo Stato, secondo il metodo del c., fissa preventivamente come ammontare del gettito che intende ricavare da una determinata imposta. Il metodo di distribuzione...