tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] raram. riferito a un momento o a una parte del giorno: Temp’era dal principiodel mattino (Dante); Tempo era quando l’alba s’ n. 1 b). e. Nelle gare sportive di velocità, la punta massima di velocità raggiunta da un corridore: il miglior t. è stato ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in [...] ; Erasmo da Rotterdam fu l’assertore delprincipio della t.; la complessa storia del problema della t. religiosa, da parte l’inizio delle lezioni è alle ore 8,30, con una t. massima di cinque minuti; il termine dei lavori deve avere luogo entro sei ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] m. compenso; programma m., il più limitato; temperature m. e massime, le più basse o più alte in un determinato periodo di tempo violazione del rispetto di questo limite possono essere annullati su istanza del pubblico ministero); principiodel m. ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] originario della cittadina umbra dove fiorì, al principiodel Novecento, sul modello di antichi ricami locali o all’infinito (v. improprio, nel sign. 3 b), p. di massimo o di minimo (v. massimo, nel sign. 2), p. di sella, ecc. In partic., p. di ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 [...] riposo: la sistemazione della tenda e del rudimentale congegno anti orso (collegato a a base di capsicina (il principio attivo piccante contenuto nel peperoncino) il grande orso bruno Nord americano. (Massimo Vettorazzi, RivistaNatura.com, 5 maggio ...
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bandiera
1. MAPPA Il termine BANDIERA indica un pezzo di stoffa di varia forma, dimensione e colori, spesso con disegni stilizzati, generalmente attaccato a un’asta (b. spiegata, a mezz’asta; alzare, [...] Rossa, dei Boy Scout), di un partito (la b. del partito comunista), di un corpo militare (la b. dei il termine bandiera può significare un ideale, un principio a cui ci si ispira, per cui si di terre sconosciute.
Massimo Bucciantini,
Campo dei fiori ...
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termodinamica
termodinàmica s. f. [comp. di termo- e dinamica]. – Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all’invenzione della macchina motrice [...] aumentare fino a raggiungere un valore massimo quando il sistema raggiunge l’equilibrio; il terzo principio della t., in base al che studia anche i processi (come per es. la conduzione del calore e dell’elettricità, la diffusione, ecc.) nel corso ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] partic.: a. Entità priva di ogni carattere di corporeità e materialità, principio immortale di vita: Dio è puro s.; lo s. del bene, del male; non com., anima individuale, principio della vita fisica e psichica dell’individuo: rendere lo s. o rendere ...
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tornaconto
tornacónto s. m. [dalla locuz. tornare conto «essere utile, vantaggioso»]. – Vantaggio, utile, profitto materiale: se ha accettato l’incarico, vuol dire che ha il suo t.; con l’inflazione [...] in atto, non c’è t. a vendere la roba. In economia, principiodel t., il principio ispiratore dell’attività economica, mirante al raggiungimento di posizioni di massimo vantaggio a parità di costo o di sacrificio minimo a parità di risultato. ...
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massimizzare
massimiżżare v. tr. [der. di massimo], non com. – Rendere massimo, portare al limite massimo; spec. in espressioni di linguaggi specifici: m. la capacità produttiva, m. un beneficio a parità [...] di spese, in economia; m. una funzione, in matematica (v. massimare2). In filosofia, m. la felicità, principio della morale utilitaria del filosofo e giurista inglese I. Bentham (1748-1832), secondo il quale ogni uomo, e segnatamente il legislatore, ...
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massimo, principio del
massimo, principio del una funzione continua in un dominio D e olomorfa nell’interno di D, il valore assoluto della quale sia massimo in un punto interno a D, è costante. Questa versione del principio del massimo è detta...
Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch presentando la tesi "Sulle forze elettromotrici...