profondo
1. MAPPA L’aggettivo PROFONDO si dice di qualcosa che si sviluppa in verticale e in cui c’è una notevole distanza tra la superficie e il fondo (un lago p.; un pozzo, un fossato p.); 2. si può [...] (un p. sospiro; parlava con voce profonda e cavernosa); 5. un colore profondo è un carico, molto intenso (azzurro p.; p. rosso); 6. un buio profondo è particolarmente cupo e denso (notte profonda); 7. il sonno profondo è quello pesante, difficile da ...
Leggi Tutto
profondoprofóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] strumento. c. Di colore, carico, molto intenso: azzurro p.; p. rosso; un velluto d’un bel violetto p. (D’Annunzio). d. spirto al suo principio cose, Ch’io non lo ’ntesi, sì parlò profondo (Dante). 6. Sostantivato, con valore neutro: a. La parte più ...
Leggi Tutto
cupo
agg. [affine al lat. cupa «botte»]. – 1. a. Profondo: una c. voragine; i c. abissi del mare; c. caverne; dal fondo d’un pozzo molto c. (Galilei); fig.: Per la tua fame sanza fine cupa (Dante), profonda, [...] più c. dell’antro; Non è sanza cagion l’andare al c. (Dante), nella profondità dell’inferno. 2. estens. a. Di colore intenso e di tonalità scura; tetro: tinta c.; verde c., rosso c.; in senso fig.: descrivere, rappresentare a tinte c., fosche. b. Di ...
Leggi Tutto
capire
1. MAPPA Il verbo CAPIRE significa afferrare con la mente, comprendere con l’intelletto (questa lezione non l’ho capita; capii subito di che cosa si trattava); può significare anche arrivare [...] Capire può indicare anche un sentire più profondo e intimo, una penetrazione profonda dell’intelletto (c. la bellezza di . Anche senza parlare stavamo bene insieme.
Giuseppe Berto,
Il cielo è rosso
Vedi anche Cervello, Mente, Ingegno, Intelligenza ...
Leggi Tutto
antisommerso
anti-sommerso agg. inv. Finalizzato a contrastare il fenomeno del lavoro nero, sommerso. ◆ [tit.] Sgravi anti-sommerso all’esame della Ue / [Cesare] Salvi apre oggi a Bruxelles la trattativa [...] industriale a picco / Scontro [Roberto] Maroni-[Giulio] Tremonti sull’efficacia dei provvedimenti anti-sommerso / A marzo «profondorosso» anche per gli ordinativi (Gazzettino, 21 maggio 2002, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Piano anti-sommerso ...
Leggi Tutto
donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge [...] La sua protesta, forte e chiara, da un paese del profondo Sud, da Alcamo, a 41 anni di distanza dalla vicenda che pezzo a sé stante, privo di riferimenti retrò. E non vedrete il rosso Valentino. La sala è rosa carne, la mia tinta preferita. Trovo che ...
Leggi Tutto
vergogna
vergógna s. f. [lat. verecŭndia; cfr. verecondia]. – 1. a. Sentimento più o meno profondo di turbamento e di disagio suscitato dalla coscienza o dal timore della riprovazione e della condanna [...] prodotto dalla vergogna, e soprattutto il rossore del volto: si fece avanti pieno di v.; arrossire di v. (o per la v.), essere rosso di v.; E di trista v. si dipinse (Dante); la donna, che assai onesta persona era, udendo così dire al marito, tutta ...
Leggi Tutto
cromotropo
cromòtropo agg. [comp. di cromo- e -tropo]. – Che ha relazione con la capacità di assumere determinati colori. In partic., in istologia, sostanza c., sostanza reperibile nello strato più profondo [...] dell’intima dei vasi sanguigni in via di sviluppo; in chimica, gruppo c., gruppo di coloranti diazoici capaci di tingere la lana in rosso, di varia gradazione. ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] che segnale (nel suo primo e più generico sign.); il semaforo rosso è s. d’arresto per veicoli e pedoni, quello verde di via Chiuse in sì breve sponda, Segno d’immensa invidia E di pietà profonda (Manzoni). b. Scopo a cui si mira, oggetto a cui è ...
Leggi Tutto
piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente [...] per motore a scoppio; monossido di p., il litargirio (rosso) e la massicotite (gialla); tetrossido di p. (o sentirsi le gambe di p.; cadere in un sonno di p., molto profondo; c’era un silenzio di p., assoluto e insieme pesante, gravoso, minaccioso ...
Leggi Tutto
Attore e regista italiano (n. Milano 1942). Dotato di non comuni mezzi vocali, si è imposto come interprete di personaggi classici (Edgardo nel Re Lear, 1973, regia di G. Strehler, e nell'Amleto, 1978, di Shakespeare; I masnadieri di F. Schiller,...