proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il [...] potere economico. In senso storico, con riferimento all’antica Roma, l’insieme dei cittadini privi di averi (v. proletario). In partic., nella teoria economica marxiana, il termine designa la classe lavoratrice in quanto composta di operai salariati ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a [...] ambito del marxismo il termine è stato anche usato per indicare il sistema sociale che prepara, mediante la dittatura del proletariato e il controllo sociale sulla produzione e distribuzione dei beni, l’attuazione del comunismo (anche se spesso i due ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza [...] , hitleriana, ecc.; instaurare la d.; abbattere la dittatura. b. D. del proletariato, espressione usata da Karl Marx per definire la fase in cui il proletariato, effettuata la rivoluzione socialista, esercita il potere fino all’instaurazione di una ...
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proletarioproletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla [...] e vivono unicamente del salario corrisposto in cambio della forza-lavoro: la massa dei p.; le lotte dei p.; proletarî di tutto il mondo, unitevi!, famosa esortazione con la quale si concludeva il «Manifesto del partito comunista», pubblicato da ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, [...] , bisogni e tendenze dell’intera società, pur nei conflitti con le altre classi sociali e nell’antagonismo con il proletariato. Nonostante esistano marcate differenze tra le varie borghesie nazionali e pur avendo, nel corso di più di due secoli ...
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Lumpenproletariat
‹lumpënproletari̯àt› s. neutro ted. (propr. «proletariato cencioso»), usato in ital. al masch. – Termine spreg. usato da K. Marx (per lo più reso in ital. con sottoproletariato) per [...] indicare quella parte del proletariato urbano formata di elementi che, non essendo specializzati, sono privi di una stabile occupazione. ...
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sottoproletariato
s. m. [comp. di sotto- e proletariato]. – Termine (corrispondente al ted. Lumpenproletariat) usato nella tradizione teorica marxistica e socialista per indicare la parte del proletariato [...] che, vivendo in condizioni di illegalità o di vagabondaggio, è priva di ogni coscienza di classe ...
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dittatura
1. MAPPA La DITTATURA è un regime politico caratterizzato dalla concentrazione di tutto il potere in un solo organo, rappresentato da una o più persone, che lo esercita senza alcun controllo [...] di questa carica (la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.).
Parole, espressioni e modi di dire
dittatura del proletariato
Citazione
Il 25 luglio 1943 – questa data che poi non significò più un giorno del calendario ma un imperioso richiamo alla ...
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sacrificio
1. MAPPA Un SACRIFICIO è un atto di culto, un rito presente in tutte le tradizioni religiose, che implica un atteggiamento di sottomissione alla divinità e il desiderio di stabilire un rapporto [...] supremo
spirito di sacrificio
vita di sacrificio
Citazione
Non abusate troppo della resistenza e della virtù di sacrificio del proletariato; si tratta di uomini comuni, uomini reali, sottoposti alle stesse debolezze di tutti gli uomini comuni che si ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] usi partic. o specifici: a. Nel linguaggio politico, o della pubblicistica politico-economica e sociale, q. stato, il proletariato, così denominato in quanto riconosciuto durante la Rivoluzione francese come quarto dopo i tre stati tradizionali, cioè ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della divisione della popolazione di Roma...
Espressione foggiata da K. Marx (ted. «proletariato straccione») per indicare il ceto infimo delle grandi città, formato di elementi economicamente e socialmente instabili, per effetto in genere del fenomeno della disoccupazione e della sottoccupazione...