prostituzioneprostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di [...] della p. altrui, espressione riassuntiva sotto la quale la legge che ha abolito la regolamentazione amministrativa della prostituzione in Italia comprende e sanziona le diverse ipotesi di reato tradizionalmente connesse al meretricio, e cioè l ...
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lenocinio
lenocìnio s. m. [dal lat. lenocinium, der. di leno -onis «lenone»]. – 1. L’attività di chi favorisce, soprattutto se a scopo di lucro o interesse, amori considerati illeciti facendosene intermediario; [...] della legge Merlin del 1958, era definito il reato commesso da chi costringeva o induceva alla prostituzione, o anche solo agevolava la prostituzione e la corruzione di una persona. 2. fig. Allettamento, lusinga; spec., nelle arti, ogni abbellimento ...
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sfruttamento
sfruttaménto s. m. [der. di sfruttare]. – Il fatto di sfruttare, di essere sfruttato, in senso proprio e fig.: s. dei proprî dipendenti; s. di una miniera, di giacimenti petroliferi; s. [...] si fa mantenere, anche in parte, da una donna, sfruttando i guadagni che essa ricava prostituendosi; con sign. più ampio, s. della prostituzione (v. prostituzione). 3. Nel pensiero di K. Marx (1818-1883), s. del lavoro, rapporto sociale antagonistico ...
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squillo
s. m. [der. di squillare]. – 1. Suono acuto e vibrante, di breve durata (una o poche note), emesso da uno strumento musicale a fiato, in partic. dalla tromba, o da campanelli: S’ode a destra [...] ’ingl. call girl), o come s. f. invar. (con uso assol.: una s., le squillo), ragazza che esercita la prostituzione facendo, in genere, capo a un’organizzazione, e tenendosi disponibile mediante una chiamata telefonica; analogam., casa squillo, in cui ...
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marciapiede
marciapiède (non com. marciapièdi) s. m. [dal fr. marchepied (comp. di marcher «camminare» e pied «piede»), che ora significa «predellino»]. – 1. a. Parte della sede stradale riservata al [...] alcune locuz. indica per antonomasia il luogo dove si esercita la prostituzione: donna da m., prostituta (e uomo da m., omosessuale che si prostituisce); battere il m., esercitare la prostituzione. b. Stuttura analoga alla precedente, munita o no di ...
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antilucciole
(anti-lucciole), agg. inv. Che si propone di contrastare la prostituzione. ◆ Tempi di comitati spontanei che scendevano in strada, che inscenavano fiaccolate notturne «antilucciole». (Stampa, [...] . 37, Cronaca di Torino) • [tit.] Con la Bossi-Fini scatta l’ora X antilucciole / Maxiblitz di ferragosto per contrastare la prostituzione e l’immigrazione clandestina (Giornale, 14 agosto 2002, p. 15, Cronache) • È stato un precursore. Uno dei primi ...
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antitratta
(anti-tratta), agg. inv. Che si propone di contrastare l’immigrazione finalizzata allo sfruttamento e all’avvio alla prostituzione. ◆ Nelle zone a maggior concentrazione di prostitute - in [...] arrivate e da Cuneo non sono partite chiamate al numero verde nato per aiutare le giovani a uscire dal mondo della prostituzione. (Stampa, 20 settembre 2000, Cuneo, p. 37) • È attivo inoltre un numero verde anti-tratta operativo 24 ore su 24 che ...
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prostitutivo
agg. Di, della prostituzione; tipico della prostituzione e delle prostitute. ◆ Quindi, conclude il procuratore aggiunto [Pietro Forno, ndr], “anche per questo verso è consentito affermare [...] che la minore è stata coinvolta in atti sessuali che nella misura in cui sono stati ricompensati avevano una connotazione di tipo prostitutivo”. (Fatto Quotidiano.it, 29 giugno 2011, Giustizia & Impunità) ...
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viado s. m. [dal port. brasiliano veado ⟨vi̯àdħu⟩, che propr. significa «cervo»] (pl. viados, port. brasiliano veados ⟨vi̯àdħus⟩). – Nella lingua corrente, anche in senso spregiativo, travestito o transessuale [...] di origine sudamericana, e in particolare brasiliana, che esercita la prostituzione; oggi, in senso denotativo, vengono usate spesso le locuzioni persona transessuale o persona transgender. ...
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s. f. [dal lat. prostituta, part. pass. femm. di prostituĕre «prostituire», sostantivato]. – Donna che si prostituisce, che esercita la prostituzione. ◆ Dim. prostitutèlla, offensivo, non com. ...
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Attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro.
Antropologia
La prostituzione, intesa come istituzione sociale, retta talvolta da leggi severe, esiste ed è esistita presso numerose popolazioni ed è legata...
Con questo termine si indicano almeno due fenomeni differenti, benché diffusi pressappoco nella medesima area culturale. Il primo è la vera e propria p. esercitata costantemente da determinate donne presso un tempio, al cui personale esse...