pruinaprüina s. f. [dal lat. pruina «brina»]. – 1. poet. Brina, e anche, talvolta, neve: quando ’l verno sparge le p. (Petrarca); Zefiro già, di be’ fioretti adorno, Avea de’ monti tolta ogni p. (Poliziano). [...] 2. Per similitudine, sottile rivestimento ceroso che si forma su steli, foglie e frutti, per es. su quelli del susino e sugli acini dell’uva, rendendo impermeabile l’epidermide degli organi su cui si forma; ...
Leggi Tutto
nebbiolo
nebbiòlo (o nebiòlo) s. m. [der. di nebbia, perché i suoi acini, rivestiti di spessa pruina, sembrano coperti di nebbia; ma sono state proposte anche altre etimologie, e la stessa connessione [...] con nebbia è variamente interpretata], invar. – 1. Vitigno pregiato, a germogliamento precoce e maturazione tardiva, coltivato nelle Langhe, nel Vercellese e nella Valtellina, con acini piccoli, rotondi, ...
Leggi Tutto
molinara
s. f. [femm. di molinaro; propr. «mugnaia»]. – Tipico vitigno veronese (chiamato così per la pruina che fa sembrare infarinati gli acini), detto anche rossara sul Garda, e rossanella nella zona [...] morenica: dà grappoli lunghi, con acini rotondeggianti, rossastri, di buona conservazione, molto usati perciò per la preparazione dei vini passiti veronesi (recioto) ...
Leggi Tutto
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] inoltre, quando è preceduta da consonante non velare ed è seguita da vocale diversa da o (es. duale, duumviro, pruina, stuello, dualismo, buaggine, statua, residui). Ma quest’ultima non è regola così assoluta da non ammettere oscillazioni abbastanza ...
Leggi Tutto
adorno
adórno agg. [part. pass. senza suffisso di adornare]. – Abbellito di ornamenti; adornato, ornato: pareti a. di fiori e di corone; monumenti a. di marmi; Zefiro già, di be’ fioretti a., Avea de’ [...] monti tolta ogni pruina (Poliziano); fig.: animo a. di ogni virtù; e in usi assol.: usare un linguaggio a., elegante, ricercato. Per estens., letter., bello, leggiadro: Ed andarò cercando il viso a. (Boiardo). ...
Leggi Tutto
incrocio
incrócio s. m. [der. di incrociare]. – 1. a. L’incrociarsi di due cose: i. di due pali; più com., il punto, il luogo in cui due cose s’incrociano: all’i. delle due sbarre, dei due cavi, delle [...] di due elementi della stessa lingua o di lingue diverse; è in genere sinon. di contaminazione o, più esattamente, indica il nuovo elemento sorto per effetto di una contaminazione (per es., brina, che continua il lat. pruīna, incrociatosi con bruma1). ...
Leggi Tutto
prugnolo
prugnòlo s. m. [der. di prugna]. – 1. Nome comune di alcuni funghi mangerecci, tra i quali: il p. di s. Giorgio, o semplicem. prugnolo (lat. scient. Tricholoma georgii), piccolo fungo che cresce [...] lat. scient. Clitopilus prunulus), comune nei boschi e nei prati, con cappello di 3-6 cm di diametro e ricoperto di pruina bianco-grigiastra, gambo pieno, breve, lanuginoso alla base: ha carne bianca di odore gradevole e sapore di farina bianca. 2. P ...
Leggi Tutto
pruinoso
pruinóso agg. [dal lat. pruinosus]. – 1. letter. Di terreno, ricoperto di brina. 2. In botanica, di organo coperto di pruina: acini pruinosi. ...
Leggi Tutto
brina
s. f. [lat. pruīna, incrociato con bruma1]. – 1. Precipitazione atmosferica che si presenta sotto forma di minutissimi granellini di ghiaccio o anche di aghetti semitrasparenti, dovuta a trasformazione [...] in ghiaccio del vapore acqueo o della rugiada, già formatasi sugli oggetti esposti all’irraggiamento termico notturno, in seguito a raffreddamento al di sotto di 0 °C: formarsi la b.; stanotte ha fatto ...
Leggi Tutto
Secondo il Chistoni la brina sarebbe dovuta al congelarsi del deposito liquido (rugiada) già formatosi sugli oggetti esposti all'irraggiamento notturno, in seguito a un ulteriore raffreddamento di questi (al di sotto di 0°). Il Hellman, invece,...