pupo
s. m. [lat. pūpus]. – 1. In usi region., epiteto vezzeggiativo per designare un bambino: una giovane mamma col suo p. in braccio; su, pupo, dormi; che bel pupo! 2. Marionetta, burattino del teatro [...] popolare siciliano, che rappresenta per lo più fatti e vicende eroiche dei paladini di Francia: teatro, opera dei pupi. ◆ Dim. e vezz. pupino, pupétto; accr. pupóne ...
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paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato [...] Novella 2000 qualche settimana fa pubblicando le foto romane della «Pupa di Pupo», la misteriosa brunetta paparazzata per strada mentre lo bacia con passione. (Aldo De Luca, Messaggero, 2 aprile 2005, p. 43, Roma Giorno & Notte) • Lo dice anche [ ...
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puparo
s. m. [der. di pupo nel sign. 1]. – Burattinaio che lavora in un teatrino di pupi siciliani, o anche proprietario, esercente del teatrino stesso. ...
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pupazzo
s. m. [der. di pupo]. – Figura, spec. umana, disegnata, scolpita o realizzata in materiali varî; fantoccio: un p. di stoffa; fare un p. di neve; in senso fig., persona leggera, debole, indecisa, [...] senza personalità: non ti fidare di lui, è un p. che cambia idea ogni giorno! ◆ Dim. pupazzétto (v.) ...
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burattino
s. m. [prob. da Burattino, uno dei nomi del secondo zanni nella commedia dell’arte; der. di buratto]. – 1. a. Fantoccio costituito da una testa, solitamente di legno, alla quale è congiunta [...] ’abito formano le braccia. Nell’uso il termine tende a estendersi come sinon. di marionetta, che è invece il fantoccio o pupo di legno, azionato con fili. b. Locuzioni: fare i b., dare rappresentazioni con essi; andare ai b., a vederli; teatro dei ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle [...] alcuni medici più apprensivi delle mamme raccomandano ai pazienti anche quando basterebbe un’aspirina per rimettere in forze il pupo. Il pensiero unico non concede dubbi in proposito. Bisogna prendere la medicina. Senza discutere. (Giuseppe De Tomaso ...
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spupazzare
v. tr. [der. di pupo o pupazzo, col pref. s- (nel sign. 5)], fam. – 1. Tener buono, far divertire o distrarre un bambino piccolo: è rimasto tutto il giorno a casa a s. il figlio. 2. Per estens., [...] coccolare, vezzeggiare, riempire di moine: le piace farsi s. dal fidanzato. 3. fig. Intrattenere, accompagnare persone nei confronti delle quali si hanno obblighi di ospitalità o particolari doveri: abbiamo ...
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pouponniere
pouponnière 〈puponi̯èer〉 s. f., fr. [der. di poupon «pupo, lattante»]. – Termine usato talvolta, nel passato, come equivalente dell’ital. asilo nido. ...
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denotazione
denotazióne s. f. [dal lat. denotatio -onis]. – L’atto, il fatto di denotare, d’indicare cioè una cosa attraverso segni esteriori. Nella logica, la capacità che ha un termine di indicare [...] da ogni elemento soggettivo e affettivo che essa può avere nel contesto di una frase; per es., le parole fanciullo, bambino, pupo, piccino, ecc., hanno uguale denotazione perché designano lo stesso oggetto, seppure con differenti connotazioni. ...
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connotazione
connotazióne s. f. [dal lat. mediev. connotatio -onis, der. di connotare «segnare insieme, in aggiunta»]. – In linguistica, elemento accessorio che, insieme con la denotazione, contribuisce [...] , che accompagnano l’uso della parola aggiungendosi ai suoi tratti significativi permanenti (per es., piccino, bambino, pupo, fanciullo, bimbo hanno uguale denotazione, ma diversa connotazione, in quanto, pur indicando la stessa classe d’oggetti ...
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Nome d’arte del cantautore e conduttore televisivo italiano Enzo Ghinazzi (n. Ponticino, Arezzo, 1955). Dopo aver inciso Come sei bella (album del 1976), nel 1978 ha ottenuto i primi successi con i brani Ciao e Gelato al cioccolato. Due anni...
Foibe
Raoul Pupo
Con il termine foiba, che deriva dal latino fovea, vengono chiamati gli inghiottitoi naturali tipici delle aree carsiche; tali abissi si prestano assai bene a far scomparire in maniera rapida oggetti di dimensioni anche notevoli...