orienteoriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante [...] Per l’Impero Latino d’O., v. latino; per lo scisma d’o., v. scisma. Storicamente fu chiamato questioned’o. il problema ’o. (più com. la corrispondente espressione fr. e ingl. Orient-Express), nome dato in passato ad alcuni treni che con varianti ...
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questionequestióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] società. Con più precisi riferimenti storici: la q. d’ Oriente, insorta alla fine del sec. 18°, e tra parenti sono spiacevoli; sono o stanno sempre a far questione. Q. d’onore, contesa su motivi d’onore che si risolve in una vendetta o in un duello ...
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tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone [...] nell’Asia sin da epoche remote, quindi nel Medio ed Estremo Oriente (t. persiani, turchi, cinesi, indiani, ecc.), e dall fig. (di origine diplomatica e d’irradiazione francese) mettere, porre o portare una questione sul t., portarla in discussione, ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] Washington e Mosca e contribuire alla distensione tra Oriente e Occidente. b. Con riferimento all’informatica, massima, per quanto riguarda gli aspetti generali di una questione: in l. di massima possiamo dirci d’accordo; meno com., in l. di diritto, ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] un numero, un divisore che sia diverso dal numero in questione e dall’unità; frazione p., frazione minore dell’unità; proprietà di linguaggio: Però chi d’esso loco fa parole, Non dica Ascesi, ché direbbe corto, Ma Orïente, se proprio dir vuole (Dante ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] secolo o, invertendo, il sec. 3°, il sec. III d. C.); t. cielo, il cielo di Venere, nel sistema né dell’Occidente né dell’Oriente; per estens., paesi europei parere di un t., che sia estraneo alla questione; tra due litiganti il t. gode (prov.); ...
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girare1
girare1 v. tr. e intr. [dal lat. tardo gyrare, der. di gyrus «giro»]. – 1. tr. a. Muovere in giro, far ruotare: g. la chiave nella toppa; g. una manovella; g. il compasso; Par di lungi un molin [...] volgerli senza muovere il capo; Girò tre volte all’oriente il volto (T. Tasso); nel rifl., girarsi, v.); g. un argomento, una questione, esaminarla o presentarla sotto diversi aspetti trovare la stoffa che cercavo. d. Con soggetto di cosa, circondare ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero romano d'Oriente e dell'impero bizantino,...
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “questione d’Oriente” si intende il complesso problema di ridefinizione geopolitica dell’Europa danubiano-balcanica nella...