radiocomunicazioneradiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza [...] compresa tra qualche kHz e circa 300 GHz: a seconda della forma nella quale avviene la radiopropagazione, si parla di r. per onde terrestri, r. ionosferica, r. troposferica, r. mediante ripetitori (terrestri ...
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guidacaccia
guidacàccia s. f. e m. [comp. di guida e caccia2], invar. – Nel linguaggio militare, come s. f., tecnica che si avvale di sistemi radar per il controllo da terra o da unità navale di un aereo [...] sul bersaglio. Come s. m., il militare espressamente abilitato che, grazie all’ausilio del radar e di apparati di radiocomunicazione, è in grado di dirigere il pilota sul bersaglio; anche con funzione attributiva: l’ufficiale g. siede alla sua ...
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radiocanalizzazione
radiocanaliżżazióne s. f. [der. di radiocanale]. – In elettronica, suddivisione in radiocanali dello spettro di frequenze utilizzato nelle radiocomunicazioni. L’intervallo di frequenze [...] (larghezza di banda) occupato da un radiocanale dipende dal tipo e dalle caratteristiche della radiocomunicazione avviata nel canale medesimo: si va da qualche kHz per un’emissione radiotelegrafica a decine di MHz per un ponte radio a microonde a ...
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radiosegnale
s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e segnale]. – In elettronica, segnale la cui frequenza cade nel campo delle radiofrequenze; anche, segnale emesso da una stazione radiotrasmittente o [...] comunque utilizzato in un sistema di radiocomunicazione. ...
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radiotelefonia
radiotelefonìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e telefonia]. – Comunicazione telefonica effettuata per mezzo di radioonde: si tratta pertanto di una radiocomunicazione in cui i segnali [...] trasmessi sono a frequenza vocale (300-3400 Hz circa). Il termine è usato anche per indicare la radiotrasmissione di segnali a frequenza acustica o genericamente a bassa frequenza: se i segnali trasmessi ...
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radiotelegrafia
radiotelegrafìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e telegrafia]. – Sistema di comunicazioni telegrafiche che impiega come mezzo di trasmissione le onde hertziane: è pertanto una radiocomunicazione [...] con segnali telegrafici impressi sulla radioonda portante con la manipolazione, ancora largamente usata (nonostante lo sviluppo della radiotelefonia) soprattutto a bordo di navi ...
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radiotrasmettitore
radiotrasmettitóre s. m. [der. di radiotrasmettere]. – Apparecchio generatore di correnti ad alta frequenza che, inviate a un’antenna trasmittente, determinano da parte di questa l’irraggiamento [...] per altri scopi: r. radar, r. di un radiofaro, ecc. Con sign. specifico, uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è un radioricevitore), il cui compito è di generare una corrente a radiofrequenza, imprimere a essa, con i ...
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professionale
agg. [der. di professione, sull’esempio del fr. professionnel]. – 1. a. Che riguarda la professione, le professioni, o la particolare professione che si esercita: pratica, esperienza p.; [...] specifici: amplificatore elettroacustico p., per musicisti professionisti; radioricevitore p., per terminali riceventi di circuiti di radiocomunicazione commerciali. Per estens., cinema non professionale, quello d’amatore, realizzato al di fuori dei ...
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Comunicazione a distanza che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza compresa tra qualche kHz e circa 300 GHz. Un sistema di r. bilaterale richiede che ciascuna delle stazioni in comunicazione...
Uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è il radioricevitore), il cui compito è di generare una corrente a radiofrequenza, imprimere a essa, con i procedimenti della modulazione, le informazioni da trasmettere e trasferire...