RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata [...] come giornalista, come presentatore. Con riferimento all’attività di produzione e di diffusione di programmi televisivi, RAI uno, RAI due, RAI tre, denominazioni correnti delle tre reti e dei relativi canali gestiti da tale società. 2. s. m. Sigla ...
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simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione [...] (radio e televisione). ◆ Esso [il nuovo provvedimento legislativo] rende obbligatorio, a partire dal 1° gennaio le nuove frontiere non riguardano solo il calcio». Come la prenderanno in Rai? «Non lo so», risponde Bruno. «Posso dire però che è ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] dei rappresentanti dei giornali, della radio, della televisione. c. Nel linguaggio proprî o altrui. Per area di s., v. area, n. 1; per stazione di s., v. stazione, n. 6 g. 8 casa editrice; il s. abbonamenti della RAI. 13. Con sign. concreto, insieme ...
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Raiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato da episodi di malcostume e favoritismo nella gestione dell’ente radiotelevisivo pubblico italiano. ◆ Il consigliere [di amministrazione della Rai] Nino Rizzo Nervo [...] soubrette ricattate sessualmente per poter partecipare a programmi. (Fabrizio Caccia, Corriere della sera, 28 giugno 2006, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio Rai (acronimo di Radio audizioni italiane) con l’aggiunta del confisso -poli2. ...
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s. m. (iron.) Ipotetico gioco che interpreta la politica parlamentare italiana come un fantagioco. ♦ «Il Fantacitorio è un gioco collettivo sulla politica. Funziona così. Tu all'inizio hai una dote con [...] ”. Così la ministra per il Sud, Mara Carfagna, che di questi argomenti ha parlato ieri sera a “Zapping”, su Radio1Rai. (Opinionista.it, 22 febbraio 2022, Politica) • [tit.] Il bagno gelido di Gambini finisce in tv [sommario] Il consigliere comunale ...
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radiotelevisione
radioteleviṡióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e televisione; nel sign. 2, il primo componente è radio1]. – 1. Televisione effettuata usando radioonde come mezzo di trasmissione. [...] 2. L’organizzazione che provvede alla trasmissione di programmi radiofonici e televisivi: la r. di stato; la r. italiana (come ragione sociale: RAI-Radiotelevisione Italiana); le r. private o commerciali (e meno propriam. libere). ...
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bibliomediateca
s. f. Biblioteca fornita di punti di accesso a archivi multimediali. ◆ Il ministro per i Beni culturali, Walter Veltroni, annuncia i suoi piani per rilanciare la lettura, dopo le polemiche [...] (Maria Latella, Corriere della sera, 3 settembre 1998, p. 1, Prima pagina) • Anche da New York, Melbourne o Tokyo collegate al Catalogo Multimediale Rai: avrete gratis a portata di clic tutti i vostri ricordi radio televisivi, insieme ad un ...
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Giornalista, autore e conduttore televisivo italiano (n. Torino 1945). Laureatosi in Giurisprudenza, nel 1972 è entrato in Rai per poi raggiungere la notorietà con Mixer (1980-98), programma di informazione giornalistica di cui è stato autore...
TESTA, Alberto
Giuseppe Sergi
Nacque a Santos, in Brasile, l’11 aprile 1927, secondogenito di Luigi, dirigente della Italcable, e Luisa Micheroux de Dillon. Ebbe due fratelli, Enrico e Franco. Nel 1954 sposò Candida (Dina) Tosi con la quale...