rapportorappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] tra gli obblighi e i diritti di uno stato, o di un altro ente dotato di personalità giuridica internazionale, e quelli di uno o più altri stati o enti analoghi; rapporto di lavoro, tra lavoratore e datore di lavoro; r. processuale, tra i soggetti del ...
Leggi Tutto
giuridicogiurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare [...] persona g., v. capacità, persona. c. Che è conforme al diritto, quindi legittimo (in contrapp. ad antigiuridico): comportamento giuridico. 2. Nel rapporto di lavoro, pubblico e privato, che riguarda i diritti e i doveri del dipendente (in contrapp. a ...
Leggi Tutto
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] , attivi e passivi, del defunto; successione a t. particolare, quella che concerne un singolo rapportogiuridico o più rapporti singolarmente considerati; t. putativo, negozio in realtà inesistente, ma la cui esistenza, esente da vizî, è presupposta ...
Leggi Tutto
obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, [...] ; non ho più nessuna o. verso di te; mi sono liberato da ogni o.; grave, solenne obbligazione. 2. Nel diritto privato, rapportogiuridico derivante da un contratto, da un fatto illecito o da ogni altro atto o fatto idoneo per legge a produrlo, per il ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] formulazione di norme nazionali unitarie valevoli per ogni caso e tipo di rapporto di lavoro, e divenuto poi un vero e proprio statuto politico e giuridico comprendente ogni attività produttiva nel quadro del già delineato ordinamento corporativo. e ...
Leggi Tutto
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione [...] nella libertà controllata e nel lavoro sostitutivo; c. del negozio giuridico, istituto per il quale, da un negozio in sé stesso una grandezza in dipendenza di un cambiamento dell’unità di misura; rapporto (o fattore) di c., il numero per il quale va ...
Leggi Tutto
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] indicazioni del Concilio Vaticano II) alcun valore giuridico di legge ecclesiastica, rimanendo invece in vigore il comportarsi di un dato fenomeno nel tempo o nello spazio (come rapporto cioè tra due o più quantità o entità del fenomeno misurate in ...
Leggi Tutto
SOLIDARIETÀ
1. La SOLIDARIETÀ è l’atteggiamento per cui una persona è solidale con qualcun altro, cioè ne condivide le idee, le intenzioni e le responsabilità (fra loro c’è una evidente s. d’intenti; [...] piano morale e sociale, invece, la solidarietà consiste in un rapporto di fratellanza e di sostegno fra persone che sanno e sentono 3. Un’applicazione di questo significato in ambito giuridico e sindacale è offerta dal caso del cosiddetto contratto ...
Leggi Tutto
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. [...] qualifica sia ciò che non si può pensare esistente se non in rapporto con il pensiero, sia ciò che è tipico di un solo individuo legittima e meritevole di tutela da parte dell’ordinamento giuridico; si distingue anche tra diritti s. assoluti (per ...
Leggi Tutto
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] norma una azienda di credito) pongono in essere un doppio negozio giuridico, di cui uno (acquisto) in contanti e uno (vendita in altre espressioni: ci siamo lasciati in buoni t., in buoni rapporti; D’essersi a questi t. ridotto Per il giuoco del lotto ...
Leggi Tutto
Rapporto giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto. Caratteristica del diritto, è quella di regolare i rapporti giuridicamente rilevanti perché hanno come oggetto interessi suscettibili di valutazione economica,...
Le prestazioni eseguite in assenza di un rapporto giuridico tra le parti ma per amicizia, benevolenza, buona educazione etc. si dicono di cortesia e generalmente non sono rilevanti nella sfera del diritto. L’art. 414 c.nav. dispone che chi assume...