reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto [...] comunicazione giudiziaria: v. comunicazione, n. 1 e); corpo del r., v. corpo, n. 1 b; quasi reato, locuz. usata per indicare il reato putativo e il reato impossibile (v. ai due aggettivi). Nell’uso com., per iperbole o ironia: il mio capo ufficio ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni [...] 19 luglio 1922, p. 3, in un’accezione traslata e attenuata: «E, insomma, l’abuso di minorenne è diventato un reato universale» Si scrive di genitori che vogliono far crescere troppo in fretta i propri figli, sottraendoli alla loro gioventù: «Maturare ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] che esce dall’ordinario, quindi notevole, eccezionale: un ingegno, un’intelligenza non c.; avere doti non c.; possedere una forza non comune. b. Reato c., espressione che non ha un preciso sign. ed è usata in diverse accezioni: talora in contrapp. a ...
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flagranza
s. f. [dal lat. flagrantia; v. flagrante]. – Nel linguaggio giur., condizione di un reato che viene constatato nel momento stesso in cui viene commesso; stato di f., quello in cui si trova [...] quando è sorpreso nell’atto stesso di commetterlo, ovvero quando, immediatamente dopo il reato, è inseguito dalla forza pubblica, dall’offeso dal reato o da altre persone, ovvero è sorpreso con cose o tracce dalle quali appaia che egli abbia commesso ...
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omissione
omissióne s. f. [dal lat. tardo omissio -onis, der. di omittĕre «omettere», part. pass. omissus]. – Il fatto di omettere, di non fare cioè, intenzionalmente o no, quello che si potrebbe o dovrebbe [...] è addetto o preposto, o di compiere ciò che è necessario per la regolare continuazione del servizio; o. di referto, reato di chi, esercitando una professione sanitaria e avendo prestato la propria opera in casi che possono presentare i caratteri di ...
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recidiva
s. f. [uso sostantivato dell’agg. recidivo]. – 1. In diritto penale, la ricaduta nel reato di una persona già in precedenza condannata con sentenza o decreto irrevocabile, che può comportare [...] commesso entro 5 anni dalla precedente condanna o durante o dopo l’esecuzione della pena inflitta per il primo reato; e la r. reiterata, se il reato è commesso da chi è già recidivo. 2. In medicina, il riacutizzarsi di un processo morboso in via di ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. [...] colpa. In senso ampio, sotto pena di (o assol. pena), locuz. che introduce l’enunciazione della pena comminata per un determinato reato: sotto p. della vita, della scomunica; sotto p. di multa; gli proibì di tornare in patria, p. la morte (o, che ...
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simulazione
simulazióne s. f. [dal lat. simulatio -onis, der. di simulare «simulare»]. – 1. L’atto, il fatto di simulare; in partic., qualsiasi atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un [...] , delitto contro l’amministrazione della giustizia, consistente nell’affermare falsamente che è avvenuto un fatto previsto come reato, con denuncia, querela o istanza (anche se anonima o sotto falso nome) diretta all’autorità giudiziaria, ovvero nel ...
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competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] , determinata in base all’oggetto della controversia nel giudizio civile e in base all’indole e alla gravità del reato o della pena prevista nel processo penale; c. per valore, nel processo civile, determinata dall’entità economica della controversia ...
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evento
1. MAPPA Un EVENTO è un avvenimento, un caso che è avvenuto o che potrà avvenire, oppure un fatto di una certa importanza (giudicare dagli eventi; essere in attesa degli eventi; studiare gli [...] consiste nei cambiamenti del mondo esterno che derivano dal comportamento di chi commette il reato, mentre l’evento giuridico è la conseguenza giuridica di questo comportamento, cioè il danno subito dal bene o dall’interesse tutelato dalla legge ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a seconda del tipo di pena per essi stabilita....
Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade materialmente l’attività penalmente rilevante.
Lo studio del...