fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. [...] paesi) banditore, fautore o seguace di concezioni e metodi proprî del fascismo. 2. agg. Del fascismo, dei fascisti: il Partito Nazionale F.; regime, periodo, governo f.; i movimenti f. in Europa; propagandare, usare metodi f., ecc. In partic., èra f ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, [...] ; più frequente nelle espressioni r. monarchico, assoluto, autoritario, dittatoriale, militare; quindi, assol., regime, stato o governo autoritario, e in partic. quello fascista (l’instaurazione violenta del r., le leggi del r.; profitti di r., v ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni [...] e i documenti d’archivio per indagare il Porrajmos italiano, ovvero la persecuzione di rom e sinti da parte del regimefascista, la sua relazione con la Shoah e le ragioni di una lunga rimozione da parte della storiografia ufficiale. (Checchino ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione [...] d’incaricare B. Mussolini di formare il nuovo governo (con riferimento a questa impresa si parlò poi, durante il regimefascista, di fascisti antemarcia: v. antemarcia). Lunga m.: fu così chiamato il lunghissimo (circa 9000 km) e duro percorso (circa ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] influenzò più tardi la politica scolastica del regimefascista). Nel 1914 si denominarono Fasci di con iniziale maiuscola) indicò, dopo la costituzione del Partito Nazionale Fascista, sia ogni singola organizzazione locale del partito, sia il partito ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] q. stabile, nei cambî internazionali di valute (e con uso assol., fu denominata quota 90 la manovra di rivalutazione monetaria operata dal regimefascista nel 1925, che fissava a 90 lire il cambio con la sterlina oro inglese); un atleta che è a q. 7 ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, [...] di varia natura, anche non legittima o addirittura illecita: nascondere, occultare i proprî p.; profitti di guerra, di speculazione; p. di regime, quelli derivati dalla partecipazione e adesione al regimefascista, avocati allo stato nel 1944. ...
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nostalgico
nostàlgico agg. [der. di nostalgia] (pl. m. -ci). – 1. a. Caratterizzato da nostalgia, improntato di nostalgia: un desiderio n. della famiglia lontana; rimpianto n. della giovinezza; abbandonarsi [...] e polemico, in tono talora scherz. o iron., chi desidera e auspica il ritorno a un regime politico tramontato (e in partic. al regimefascista), ritenuto e magnificato come migliore del presente: un raduno di nostalgici. ◆ Avv. nostalgicaménte, con ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi [...] inventata a tavolino dalla “vecchia” Lega Nord di Umberto Bossi) o del tentativo di spacciare per “buone” le scelte del regimefascista, come si sente spesso in ambienti della nuova Lega salviniana e non solo. Cosicché in Italia è ancora diffusa la ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] Capricorno, v. solstiziale; in aerodinamica, p. regime di un velivolo, lo stesso che regime rapido del velivolo; in sismologia, onde prime di rottura con il passato), fin dalla sua costituzione: un fascista, un futurista della p. ora. 3. a. In una ...
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Giornalista italiano (Verona 1907 - Roma 1994). Durante il regime fascista andò esule a Londra, dove fu corrispondente politico per Radio Italia (1940-42) e, in seguito, per il servizio europeo della BBC (1943-44); nel 1944-45 ebbe l'incarico...
Durante il regime fascista, il giovane dai 14 ai 18 anni (dal 1943 ai 17 anni) inquadrato nelle organizzazioni giovanili, dell’Opera nazionale balilla prima, della Gioventù italiana del Littorio poi.