cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche [...] indipendenti, la Repubblica Ceca e la RepubblicaSlovacca: il territorio c., la popolazione c.; gruppo linguistico c., quello composto dalle lingue ceca e slovacca, con caratteristiche proprie, che lo distinguono dalle altre lingue slave, compreso il ...
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Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima [...] i tredici Paesi. Sul fronte opposto e in posizione più "attendista" invece è il gruppo di Visegrad (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria), che preferisce aspettare gli impegni assunti a livello globale nel 2015 e che insieme a Bulgaria e ...
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neocomunitario
(neo comunitario), agg. Che è entrato recentemente a far parte della Comunità europea. ◆ Gran Bretagna e Irlanda non applicano la moratoria: coraggio o imprudenza? «Semplicemente hanno [...] le richieste di nulla osta al lavoro dei lavoratori dei nuovi Stati membri dell’Unione europea (Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, RepubblicaSlovacca, Slovenia e Ungheria). (Sole 24 Ore, 3 marzo 2006, p. 24, Norme e tributi) • Su ...
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slovacco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Della Slovàcchia (o Slovacchìa), regione dell’Europa centr. posta a est della regione cèca (comprendente la Boemia e la Moravia), con la quale ha costituito, [...] fine del 1992, un unico stato, chiamato Cecoslovacchia: i costumi s.; la lingua s. (o come s. m., lo slovacco), la lingua, affine al ceco, parlata in Slovacchia. Come sost., abitante, nativo, originario della RepubblicaSlovacca: uno s., una s.; gli ...
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clericofascismo
(clerico-fascismo), s. m. Posizione che riassume orientamenti ideologici di impronta clericale e fascista. ◆ in seguito alle sue prese di posizione antiproibizioniste sulla droga e pro [...] , p. 3) • Praga e Bratislava, la cugina slovacca più dimessa, hanno sperimentato sulla propria pelle tutto ciò ch dal confisso clerico- aggiunto al s. m. fascismo.
Già attestato nella Repubblica del 9 marzo 1988, p. 10, Commenti (Giorgio Bocca), nella ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È situata a 164 m s.l.m. sul versante sud-orientale...
Gašparovič, Ivan. – Uomo politico slovacco (n. Poltár 1941). Laureato in giurisprudenza all’univ. di Bratislava, ha insegnato a lungo presso la stessa università. Già procuratore generale della Repubblica Federale Ceca e Slovacca (1990-92),...