resistenzaresistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] lineari, come il rapporto fra la differenza di potenziale agli estremi di un conduttore percorso da corrente continua e l antibiotici o chemioterapici; con sign. e uso più ampio, la capacità (indicata anche con le espressioni equivalenti resistenze ...
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plasmide
(o plasmìdio) s. m. [comp. di plasma1 e -ide1 (o -idio)]. – In biologia, molecola circolare di DNA, presente nel citoplasma di numerosi batterî e lieviti, in grado di duplicarsi autonomamente [...] e di esprimersi in caratteri quali, per es. (in alcuni batterî), il fattore per la sessualità, la resistenzaagliantibiotici, ecc.; viene ampiamente utilizzato in ingegneria genetica come vettore per trasferire segmenti di DNA tra organismi diversi ...
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resistere
resìstere v. intr. [dal lat. resistĕre, comp. di re- e sistĕre «fermare, fermarsi»] (aus. avere). – 1. Opporsi a un’azione, contrastandone l’attuazione e impedendone o limitandone gli effetti. [...] l’ordine è di r. fino all’ultimo uomo); r. agli aggressori, ai rapitori, r. alla forza pubblica; cercava di antibiotici o chemioterapici): un soggetto che resiste alle infezioni; mosche, zanzare che resistono ai normali insetticidi; germi resistenti ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di antibiotici. Sono infatti emerse patologie...
In genetica molecolare, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. I t., detti anche geni che saltano o elementi genetici trasponibili, sono stati rinvenuti in tutti gli...