ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel [...] sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere a un r.; è un vile, un volgare ricatto. Estens. (spesso scherz.): ma questo è un r.!, quando si è messi nella condizione di non poter opporre un rifiuto a quanto ci vien chiesto. b. Nel codice penale italiano ...
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foto-ricatto2
foto-ricatto2 s. f. Fotografia compromettente usata per estorcere denaro. ◆ «Sono arrabbiato: si è cercato di coinvolgere il Milan e [Adriano] Galliani, in un momento non felice per la [...] per non far girare sui media scatti piccanti della figlia Barbara, il Cavaliere diventa il paladino delle vittime delle foto-ricatto. (Daniela Limoncelli, Mattino, 15 marzo 2007, p. 6, Primo piano).
Composto dal s. f. inv. foto, forma accorciata di ...
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fotoricatto1
fotoricatto1 s. m. Ricatto messo in opera mediante la cessione di fotografie compromettenti. ◆ Il procuratore capo Giuseppe Galante dice che è «una normalissima inchiesta, non c’è nulla [...] Henry John Woodcock sposta la sua attenzione dal gossip e dai presunti fotoricatti alle logge segrete, alle confraternite «coperte». (Massimo Malpica, Giornale, 19 maggio 2007, p. 18, Cronache).
Composto dal confisso foto- aggiunto al s. m. ricatto. ...
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ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere [...] , carcerati, o da una fazione in lotta contro un’altra) come garanzia di incolumità o impunità, come mezzo di ricatto, o comunque per servirsene a propria difesa: dare, prendere, tenere qualcuno in ostaggio (o come ostaggio); rilasciare un o ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. [...] petto il suo ministro e ha accusato anche lui di essere agli ordini dei boss, o almeno di averne subìto il ricatto, come aveva fatto giorni fa col tribunale di sorveglianza di Milano. L’imputazione esatta, credo, sia – al solito – concorso esterno in ...
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minatorio
minatòrio agg. [der. del lat. minari «minacciare»; minatorius si incontra solo in un passo di dubbia lettura di Ammiano Marcellino]. – Che contiene minacce; quasi esclusivam. nella locuz. lettera [...] m., lettera anonima o sottoscritta con cui si rivolgono a persone determinate gravi minacce (per odio, per sentimento di vendetta, a scopo di ricatto o a solo fine intimidatorio). ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] ridicolo; quella cambiale in mano sua era un’a. pericolosa contro di me; fare uso dell’a. dello sciopero, dell’a. del ricatto; il diritto non è sempre un’a. bastante; a. a doppio taglio, cosa, argomento che può ricadere in danno della persona stessa ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] musicale o artistica (cfr. insipido, insulso, scipito). In usi fig.: le sue parole sapevano d’adulazione; la sua richiesta mi sa di ricatto; quel tipo mi sa di un poco di buono, ha l’aspetto, dà l’impressione d’esser tale. b. Per estens., spec. nell ...
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donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, [...] Primo piano) • Le donne sono portate al «martirio» dalle umiliazioni familiari e personali […] o costrette, alla lettera, con il ricatto: è il caso di molte cecene rapite, drogate e violentate e della prima «martire» di Hamas, Rim al-Riashi, adultera ...
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ricatteide
s. f. (iron.) Saga di ricatti. ◆ tutto sempre cambia e tutto ogni volta si ripete, spaventosamente, nella ricatteide dell’Italia repubblicana. Tempi, luoghi, agguati, mandanti, vittime. Dai [...] rotocalchi ingialliti degli anni cinquanta ai magazines patinatissimi di questo inizio di secolo; (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 15 marzo 2007, p. 9).
Derivato dal s. m. ricatto con l’aggiunta del suffisso -eide. ...
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calatravata
s. f. (iron. spreg.) Realizzazione tipica dell’architetto Santiago Calatrava.
• [tit.] Il ricatto della vecchia zia vuole infestare Venezia di nuove calatravate [testo] […] Non è che non la conosciamo, la vecchia zia e giovane...
Sigla di Federal Bureau of Investigation, corpo di polizia federale investigativa agli ordini del dipartimento di Giustizia degli USA. Fondato nel 1908, gli competono le indagini sulle violazioni di leggi federali, nonché su particolari delitti...