riformarifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità [...] burocrazia; r. del calendario, come la r. giuliana e la r. gregoriana; r. dell’ortografia; r. dei costumi; una r. radicale, alla frattura, all’interno della cristianità, tra cattolici e riformati, cioè luterani, calvinisti, anglicani, ecc. 2. Usi ...
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bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riformagregoriana, [...] è bisestile un anno ogni quattro, esclusi gli anni secolari il cui numero non sia divisibile per 400) ...
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giuliano1
giuliano1 agg. – Di Giulio Cesare, soprattutto nella locuz. calendario g., il calendario (v.) da lui riformato (mediante la cosiddetta riforma giuliana). Per estens., che si riferisce al calendario [...] giuliano: anno g., l’anno di 365 giorni (con inserzione di uno bisestile ogni 4 anni), diviso in 12 mesi di lunghezza varia ma fissa, che sono quelli rimasti (con le modificazioni della riformagregoriana) poi sempre in uso. ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè [...] ispirazione del papa Gregorio VII (1073-1085). 3. Riforma g. del calendario, quella attuata dal papa Gregorio XIII la Pontificia università g. (nell’uso, spesso ellitticamente la Gregoriana), università romana, con tutte le facoltà ecclesiastiche, i ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché [...] e per il consumo di carni sacrificate agli idoli. Per estens., nel medioevo, spec. nel periodo della cosiddetta riformagregoriana (sec. 11°), furono così chiamati i religiosi concubinarî e, più genericam., gli avversarî del celibato ecclesiastico. ...
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bisesto
biṡèsto (o bissèsto) s. m. e agg. [dal lat. tardo bisextus «due volte sesto», secondo l’uso romano di contare due volte negli anni bisestili il 6° giorno avanti le calende di marzo, cioè il 24 [...] febbraio]. – 1. s. m. Il giorno (29 febbraio) che si aggiunge all’anno bisestile nella riforma giuliana del calendario e poi mantenuto anche in quella gregoriana. 2. agg. Bisestile: anno b.; quando l’anno vien b., non por bachi e non far nesto ( ...
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gregoriana, rifórma Serie di riforme che fra l'11° e il 13° sec. caratterizzarono l'operato dei pontefici romani - soprattutto quello di Gregorio VII, da cui il nome - e che erano tese al ristabilimento dell'integrità morale del clero, all'eliminazione...
Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, si dedicò con decisione al consolidamento...