veltronese s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Walter Veltroni. ◆ «In quell’occasione [Giulio] Tremonti dipinse un quadro drammatico. Ci disse: o si aumenta l’età pensionabile per garantire la sostenibilità [...] il governo cade, l’Europa non ci fa sconti. La discussione andò avanti per tutta la notte. Alle due chiamai [Umberto] Bossi di oggi di Veltroni, ma senza il veltronese» [Roberto Maroni intervistato da Roberto Mania]. (Repubblica, 16 luglio 2007, p. 6) ... Leggi Tutto

piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, [...] Juve e Roma fecero più gol dell'Inter di Mancini, ma lo scudo andò alla difesa nerazzurra. I piangini della Coppa Italia hanno fatto 60 gol quest' la lezioncina da ora di educazione civica di Roberto Benigni, stesso impresario di Amadeus. (Max Del ... Leggi Tutto

sicilianizzazione s. f. Assimilazione degli usi e dei costumi propri della Sicilia. ◆ Se negli anni ’70 Leonardo Sciascia poteva dire, a proposito della caotica sicilianizzazione dell’Italia, che «la [...] fece esordire nel 2000 con «Il manoscritto del Principe» dedicato a [Giuseppe] Tomasi di Lampedusa, il regista [Roberto Andò] si impegna in una sicilianizzazione non limitata ai tocchi di colore locale. (Alessandra Levantesi, Stampa, 3 novembre 2006 ... Leggi Tutto

troneggiare v. intr. [der. di trono] (io tronéggio, ecc.; aus. avere). – Stare seduto con sussiego, come un re sul trono: il direttore troneggiava in un’ampia poltrona. In usi estens., sovrastare sugli [...] da persone in atto di ammirazione e di riverenza: ella andò in casa loro tutti i sabati, troneggiò in mezzo al mondo cosmopolita che vi si dava convegno (De Roberto); spesso scherz., o iperbolicamente retorico: troneggiava in mezzo alla sala ... Leggi Tutto