piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, [...] Sport) • Nel 2008, Juve e Roma fecero più gol dell'Inter di Mancini, ma lo scudo andò alla difesa nerazzurra. I piangini della Coppa Italia hanno pure la lezioncina da ora di educazione civica di Roberto Benigni, stesso impresario di Amadeus. (Max Del ...
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pareggite
s. f. Tendenza di una squadra di calcio a pareggiare un gran numero di gare, vista scherzosamente come una specie di malattia. ◆ Ciò che invece, alla prima opportunità, ha saputo fare Cruz, [...] in estate e che invece oggi è il Re Mida di Mancini, l’uomo che tiene a -6 dalla Juve un’Inter che dopo 8 giornate ha 6 punti in più di quella malata di pareggite dell’anno scorso. (Roberto Condio, Stampa, 24 ottobre 2005, p. 20, Sport) • L’Europa di ...
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centrocampistico
agg. Nel gioco del calcio, da centrocampista; proprio di chi gioca nella zona mediana del campo. ◆ Meglio parlare dell’avventura centrocampistica [di RobertoMancini] accanto a [Matías [...] Jesús] Almeyda o [Dejan] Stankovic. (Fabio Maccheroni, Corriere della sera, 3 febbraio 1999, p. 41, Sport) • [Davide] Rummolo sinora era internazionalmente un nessuno, poi ieri in una gara e per alcune ...
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mangia-arbitri
s. m. inv. (scherz.) Dirigente di una società sportiva che è solito accusare gli arbitri di faziosità. ◆ Onorevole [Gianni] Rivera, gli arbitri restano il centro di gravità delle polemiche [...] ». (Alberto Costa, Corriere della sera, 15 febbraio 2000, p. 43, Sport) • Mangia-arbitri per giunta: a Bergamo [RobertoMancini] disse, più o meno, che se i tifosi avessero invaso, li avrebbe capiti. (Giancarlo Laurenzi, Stampa, 28 febbraio 2001 ...
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nichefobia
(nikefobia), s. f. Il timore di non riuscire a vincere che può subentrare quando si deve affrontare una competizione. ◆ Nichefobia, dal greco letteralmente paura della vittoria, la chiamano [...] gli psicologi. Un virus che secondo alcuni avrebbe aggredito [Roberto] Mancini e compagni ad Empoli e che di sicuro sembra aver contagiato la porzione di città di fede biancoceleste. (Stefano Petrucci, Corriere della sera, 16 marzo 1999, p. 51, Sport ...
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tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? [...] . Ne siamo tutti coinvolti, e non solo perché, domenica 11 luglio, a Wembley, dopo 53 anni, la giovane Nazionale di RobertoMancini ha conquistato il Campionato europeo di calcio contro quei leoni inglesi di Kane e Sterling, e anche la voglia di ...
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esteuropeo
(est-europeo), agg. Dell’Europa dell’Est. ◆ il futuro sembra oscuro: le élites dei Paesi est-europei in via di ammissione all’Ue parlottano soprattutto in inglese (62%) e tedesco (42%), e [...] della Gazprom, Roman Abramovič, che nell’estate 2006 aveva schierato persino la sua ammiraglia di 115 metri, «Le grand bleu». (Giulio Mancini, Messaggero, 26 agosto 2007, p. 50, Cronaca di Roma).
Composto dal s. m. inv. Est e dall’agg. europeo.
Già ...
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vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di [...] rappresentare un mondo in vacanza tutto l’anno. (Anton Giulio Mancino, Gazzetta del Mezzogiorno, 24 luglio 2006, p. 21, Spettacoli sera del 1° ottobre 1993, p. 47, Cronaca di Roma (Roberto Della Rovere), nell’accezione ‘luogo dove si ritrovano i Vip’. ...
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Mancini, Roberto. – Calciatore e allenatore di calcio italiano (n. Jesi 1964). Attaccante, ha esordito in seria A con il Bologna a soli diciassette anni e con la Nazionale nel 1984, nella quale ha registrato trentasei presenze e quattro gol....