Prodi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero politico di RomanoProdi. ◆ Dal botta e risposta con gli studenti esce tutto l’attuale Prodi-pensiero sull’Europa e il suo ruolo nel mondo. Bisogna scegliere [...] Imporre la pace con strumenti militari? Sì, questo è il Prodi-pensiero che esce allo scoperto in modo ancor più incisivo quando dichiara 2004, p. 3, Il fatto).
Composto dal nome proprio (Romano) Prodi e dal s. m. pensiero.
Già attestato nel Corriere ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di RomanoProdi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano [...] salario e al nuovo patto sociale. (Cla. Sa., Mattino, 5 gennaio 2008, p. 11, Primo Piano).
Derivato dal nome proprio (Romano) Prodi con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 14 settembre 1994, p. 1, Prima pagina (Antonio ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di RomanoProdi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula [...] Del Pennino che ironizza sulla coalizione di «Prodinotti» e l’Udc Francesco D’Onofrio che si scaglia contro «l’accattone» RomanoProdi: «Vergogna, va in Europa a parlar male del nostro Paese». Boati a sinistra, applausi a destra e senatori in fila ...
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Ccs
s. m. inv. Acronimo di Contratto di convivenza solidale. ◆ Francesco Rutelli, in una lettera pubblicata sul sito della Margherita, dice no a Pacs e matrimoni gay e lancia -- seppure a titolo personale [...] il matrimonio. Noi siamo nettamente contrari alla registrazione delle unioni e sono convinto che è la posizione di [Romano] Prodi». (Monica Guerzoni, Corriere della sera, 18 settembre 2005, p. 11, Politica) • [tit.] Unioni di fatto, Rutelli ha messo ...
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gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [...] su un nucleo (Uniti per l’Ulivo) attorno al quale aggregare il resto, si discute la formula, non la leadership. Ma [Romano] Prodi, da solo, non basta. (Luca Tentoni, Sicilia, 23 febbraio 2004, p. 2, I temi della settimana) • Qualcuno dirà: ma cosa ci ...
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Prodinomics
s. f. (iron.) La concezione politica dell’economia propria di RomanoProdi. ◆ La «Prodinomics» condotta in questi due anni di governo, di cui lo stesso [Carlo Azeglio] Ciampi è stato impagabile [...] all’incasso «due dividendi» derivanti dalla Prodinomics. Così ha recentemente spiegato alle Camere il presidente del Consiglio, RomanoProdi, nel suo discorso per ottenere la fiducia, dopo l’ennesima crisi con Rifondazione comunista. (Foglio, 12 ...
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prodismo
s. m. La strategia economica e politica di RomanoProdi; espressione tipica di RomanoProdi. ◆ Basta pensare [...] al silente ritiro di Nino Andreatta, un bad boy del prodismo intelligente. [...] ha la necessità di riorganizzarsi. (Alfredo Franchini, Nuova Sardegna, 19 aprile 2008, p. 6, Sardegna).
Derivato dal nome proprio (Romano) Prodi con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nel Corriere della sera del 7 marzo 1995, p. 4, In primo ...
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sprodizzare
v. tr. (iron.) Mutare le caratteristiche proprie della linea politica di RomanoProdi, privarlo di ciò che lo contraddistingue. ◆ si può sprodizzare [Romano] Prodi? Si dovrebbe forse, magari [...] si potrebbe, mi sa che non si può. (Riccardo Barenghi, Manifesto, 6 gennaio 2005, p. 10, Carta bianca).
Derivato dal nome proprio (Romano) Prodi con l’aggiunta simultanea del prefisso s- e del suffisso -izzare. ...
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antibertinottiano
s. m. e agg. Chi o che è contrario alle posizioni di Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ È una malattia antica questa sindrome del tradimento, la sostituzione della [...] lanci di pietre. (Pierluigi Battista, Corriere della sera, 2 giugno 2005, p. 1, Prima pagina) • nei colloqui tra [Romano] Prodi, [Piero] Fassino e [Francesco] Rutelli la decisione di Bertinotti su [Marco] Ferrando è stata sottolineata ed elogiata più ...
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prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di RomanoProdi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato [...] ] quel che è di Silvio, e a Romano quel che è di Romano: questa non è berlusconite. È una semplice prodite. (Sebastiano Messina, Repubblica, 16 luglio 2007, p. 8, Politica).
Derivato dal nome proprio (Romano) Prodi con l’aggiunta del suffisso -ite. ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria (1978-79) e presidente dell'IRI...
fragilizzare
v. tr. Rendere fragile, debole.
• Romano Prodi osserva che la Germania frena i salvataggi perché si ritiene a torto penalizzata dall’euro. «È nell’interesse di tutti, Germania compresa, trovare una soluzione condivisa. Non esistono...