camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da [...] san Romualdo a Camaldoli verso il 1012, i cui membri praticano la vita contemplativa unendo il regime cenobitico a quello eremitico: monaco, monaca c.; regola c.; eremo, cenobio c.; i c. di Fonte Avellana. ◆ Dal nome di due quartieri popolari di ...
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eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa [...] spec. il recinto con celle separate che nella congregazione camaldolese è riservato agli «eremiti», e per antonomasia quello di Camaldoli fondato da s. Romualdo verso il 1012: un’acqua c’ha nome l’Archiano, Che sovra l’Ermo nasce in Apennino (Dante ...
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Eremo (Ermo)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Con questo termine D. indica in Pd XXI 110 e Pg V 96 due celebri fondazioni monastiche di s. Romualdo: Camaldoli e Fonte Avellana. Pur restando nell'ambito benedettino, il monachesimo romualdino recò...
ROMUALDO, santo
Placido Lugano
Ravennate, figlio del duca Sergio, morto il 19 giugno 1027 in età di 120 anni, dei quali, secondo l'attestazione di S. Pier Damiani, ne avrebbe passati 20 nel secolo, 3 in monastero e 97 nella vita eremitica....