rosoneroṡóne s. m. [propr., accr. di ròsa]. – 1. In architettura: a. Motivo decorativo, risultante dalla composizione simmetrica, intorno a un centro o a un sistema di assi radiali, di elementi derivati [...] nelle decorazioni dell’Oriente antico e dell’Egitto; hanno invece carattere naturalistico, floreale, nell’architettura greca. Il rosone classico è ripreso nell’architettura del Rinascimento, per la decorazione di volte a cassettoni, di portali, ecc ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] linee di contorno. In partic.: a. In architettura, termine con cui si indicano diversi elementi decorativi, e anche finestre (v. rosone, n. 1 b), le cui forme richiamano quella del fiore omonimo. b. Apertura circolare praticata al centro della tavola ...
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rosetta
roṡétta s. f. [dim. di ròsa]. – Raro nel sign. proprio di «piccola rosa», è frequente in usi fig., analoghi a quelli di rosa, per indicare elementi o oggetti, o complessi di elementi o di oggetti, [...] , come macchia bianca sulla fronte del cavallo. 5. a. In architettura, forma non com. per rosa, per indicare il rosone quando ha funzione di centro, da cui si svolgono motivi decorativi. b. In archeologia, motivo ornamentale della decorazione di vasi ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] un’altra con interposto fra le due un certo spazio (così: il lampadario pende sopra il tavolo, raro sul tavolo; il rosone che si apre sopra il portale maggiore, non sul portale). Ma per determinare la misura dell’altezza dal livello marino, si può ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] forma di donna, a volte alata) per indicare l’instabilità e insieme il motore delle vicende umane (anche il rosone delle cattedrali può indicare la ruota della fortuna). A questa simbologia si riferiscono le espressioni: essere nel sommo, nel colmo ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] che sovrasti un’altra, quando fra questa e quella sia frapposto un certo spazio: s. il tavolo centrale pende un bel lampadario; il rosone che si vede s. il portale della chiesa; costruiscono un nuovo ponte s. il fiume; una rupe a picco s. l’abisso ...
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orbicolare
(ant. orbiculare) agg. [dal lat. tardo orbicularis, der. di orbicŭlus «cerchietto»]. – 1. Circolare: forma, figura o.; movimento o.; è termine di uso raro, limitato al linguaggio scient. 2. [...] tessitura: granito o.; diorite orbicolare. 4. In architettura, si dice di una finestra di forma circolare, con modanature di pietra a forte strombatura, in uso in epoca tardo-romana, dalla quale deriva il rosone tipico dello stile romanico e gotico. ...
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spera1
spèra1 s. f. [lat. tardo spĕra, lat. class. sphaera, dal gr. σϕαῖρα; v. sfera]. – 1. a. Forma ant. e poet. per sfera, nel sign. proprio geometrico. b. letter. Sfera celeste, cielo (secondo il [...] si incantava in una dolce s. di luce (Sciascia); in questo sign. è ancora nell’uso tosc.: la s. di sole che riverberava dal rosone della chiesa (Pratolini). c. A spera, come locuz. agg. o avv., a forma di disco o di palla: un grosso lume d’ottone a ...
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Elemento caratteristico delle chiese medievali e protorinascimentali, delle quali costituisce spesso il motivo centrale delle facciate. La forma circolare conferisce al r. un valore espressivo particolare, dovuto all’effetto di isolamento rispetto...