senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano [...] come medicinale]. – Altro nome della poligala virginiana (lat. scient. Polygala senega), pianta erbacea dell’America Settentr., dalle cui radici si ricava una droga medicinale (v. poligala) ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti [...] Cicerone (Tusc. 5, 37, 108), patria est ubicumque est bene, ripetuta poi in forma simile anche da altri scrittori, tra cui Seneca. Con sign. più ampio, il complesso degli uomini che abitano tale territorio e che sono accomunati da tutto un insieme di ...
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irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord [...] a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk, Oneida, Onondaga e Seneca, stabilite a sud del lago Ontario (attuale stato di New York), dove costituirono alla fine del sec. 16° una lega (detta dapprima delle Cinque Nazioni, poi delle Sei Nazioni quando ad ...
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consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; [...] ; note soprattutto quella di Cicerone, De consolatione, scritta per consolare il proprio animo della morte della figlia Tulliola (e di cui sono rimasti solo pochi frammenti), e le tre Consolationes di Seneca (a Marcia, a Polibio, alla madre Elvia). ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, [...] fantastici e parodie ironiche, inaugurata a Roma da Terenzio Varrone e alla quale sono ricondotte opere come l’Apokolokyntosis di Seneca il giovane e il Satyricon di Petronio. Si ha inoltre notizia di una satira (o satura) drammatica, forma primitiva ...
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vita brevis, ars longa
(lat. «la vita è breve, l’arte lunga»). – Traduzione latina delle parole iniziali del primo degli Aforismi di Ippocrate (ὁ βίος βραχύς, ἡ δὲ τέχνη μακρή), che allude in particolare [...] all’arte della medicina; le cita Seneca nel De brevitate vitae (cap. 1: «illa maximi medicorum exclamatio ...: vitam brevem esse, longam artem»), con intento polemico, volendo asserire che la vita non sarebbe breve se non se ne disperdesse gran parte ...
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gutta cavat lapidem
⟨... làpidem⟩ (lat. «la goccia scava la pietra»). – Frase che aveva valore di proverbio già presso i Latini (si trova in Lucrezio, Tibullo, Ovidio, Seneca), per indicare l’efficacia, [...] soprattutto dannosa, di un’azione anche lieve quando sia ripetuta e continua; in epoca posteriore fu completata così: gutta cavat lapidem, non vi sed saepe cadendo «... non per la sua forza, ma col cadere ...
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suasoria
suaṡòria s. f. [dal lat. suasoria, femm. sostantivato dell’agg. suasorius (v. suasorio), sottint. oratio «orazione»]. – Nella letteratura latina, tipo di declamazione rivolta a consigliare o [...] sconsigliare un’azione, in uso nell’antica Roma agli inizî dell’Impero quando la perdita della libertà escluse l’eloquenza dalla vita pubblica: le s. di Seneca il Vecchio. ...
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cui prodest?
– Frase latina («a chi giova?»), tratta dal passo della Medea di Seneca, a. III, vv. 500-501, cui prodest scelus, is fecit «il delitto l’ha commesso colui al quale esso giova»; è appunto [...] in questo senso che la domanda viene posta, nella sua formulazione abbreviata, quando si cerca di scoprire chi sia l’autore o il promotore di un fatto (non necessariamente delittuoso), nel presupposto ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, [...] t. greche; le t. di Eschilo, Sofocle, Euripide; le t. romane, modellate su quelle greche, e le t. di Andronico, di Pacuvio, di Seneca; le t. del Medioevo; le t. del Rinascimento; le t. di Racine, le t. dell’Alfieri; una t. in cinque atti. Con valore ...
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Seneca Popolazione dell’America Settentrionale, appartenente alla confederazione irochese, i cui stanziamenti erano in passato nell’ovest dello Stato di New York e nella contea dell’Ontario (Canada); passarono più tardi nel bacino del Lago Erie,...
SENECA (L. Annaeus Seneca)
L. Brigleb
Oratore, poeta e filosofo stoico romano. Nato verso il 4 a. C. a Cordova in Spagna come figlio dell'oratore L. Anneo Seneca. Insegnante, educatore e ministro consigliere dell'imperatore Nerone. Morto nel...