apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori [...] (a. delle Genti e spesso l’A. per eccellenza, spec. in citazioni). b. Per estens., il primo evangelizzatore di un paese: s. Bonifacio, a. della Germania. c. fig. Chi diffonde e sostiene con fervore religioso una dottrina, un’idea, una causa ideale: l ...
Leggi Tutto
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso [...] denominazione di alcune università, tuttora usata in alcune città: vado alla S.; ci vediamo alla S.; la S. di Pisa. A Roma, nome dell’antica università fondata nel 1303 dal papa Bonifacio VIII, al cui palazzo, ora sede dell’Archivio di stato di ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] Quelli ch’usurpa in terra il l. mio (Dante; parla s. Pietro che allude a papa Bonifacio VIII). Quindi, essere in l. o tener l. di che spesso si ripete, anche a torto, e di cui s’abusa: sono i soliti l. comuni; affermazione, espressione dozzinale, ...
Leggi Tutto
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. [...] ., per mettere in risalto la bruttura morale di un luogo: Quelli ch’usurpa in terra il luogo mio [è s. Pietro che parla di papa Bonifacio VIII] ... Fatt’ ha del cimitero mio cloaca Del sangue e de la puzza (Dante); o per indicare sporcizia materiale ...
Leggi Tutto
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] ’uomo il quinto e.; e si narra che il papa Bonifacio VIII, osservando una volta come le maggiori potenze fossero tutte , ricevere, studiare, sapere, ignorare i primi elementi. ◆ Dim. elementino, in teosofia, sinon. di elementale s. m. (v.).TAV. ...
Leggi Tutto
presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche [...] la presenza del Soldan superba predicò Cristo (Dante, di s. Francesco). Frequenti nell’uso eccles., talora anche nel linguaggio di Dio (Dante, nell’invettiva fatta pronunciare da s. Pietro contro Bonifacio VIII, il quale ha usurpato il trono papale, ...
Leggi Tutto
cinebiografia
s. f. Biografia rappresentata attraverso un film. ◆ È stato accolto da un lunghissimo applauso Johnny Depp, a fianco del regista di «Finding Neverland», Marc Forster, e della partner Kate [...] videoritratti (ne ha realizzati di Alda Merisi, Claudio Bonifacio, Lucio Fulci, Angelo Novi) si uniscono ne «Il Televisione & Spettacoli).
Composto dal confisso cine- aggiunto al s. f. biografia.
Già attestato nella Repubblica dell’8 aprile 1990 ...
Leggi Tutto
prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, [...] di condanna, il gran prete, in Dante, il papa, con diretta allusione a Bonifacio VIII: Se non fosse il gran prete, a cui mal prenda!, Che mi rimise , congregazione religiosa costituitasi nel 1822 (approvata dalla S. Sede nel 1867), per l’istruzione e ...
Leggi Tutto
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica [...] e pontefici, per indicare l’ordine di successione: Carlo VIII, Bonifacio VIII. b. Con valore partitivo: l’o. parte, ciascuna , come per es. o. rima, lo stesso che ottava s. f., nel sign. metrico. 2. s. m. a. Ciascuna delle otto parti uguali in cui sia ...
Leggi Tutto
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. [...] tempo in cui un pontefice esercita la sua suprema autorità, il periodo storico che si svolge in tale tempo: durante (o sotto) il p. di Bonifacio VIII; all’inizio, nel corso, alla fine del p. di Pio VII; il lungo p. di Pio IX; il brevissimo p. di papa ...
Leggi Tutto
Vescovo franco (sec. 8º), fatto condannare da s. Bonifacio (concilio di Soissons, 744) e da papa Zaccaria (sinodo romano del 745) per essersi fatto venerare come "santissimo apostolo" e santificato già nel ventre materno, per avere introdotto...
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio e da Benvenuta, d’ignota famiglia (Ludwig,...