sacerdoziosacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono [...] In senso più ampio, la teologia cattolica contemporanea, recuperando motivi del cristianesimo primitivo, estende il concetto di sacerdozio come era definito (che costituisce propriam. il s. ministeriale) a quanti sono giustificati e santificati dalla ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] dare luogo a tre soli gradi o ordini sacerdotali, costituiti da diaconato, come via di preparazione al sacerdozio, presbiterato, che è il sacerdozio stesso, e episcopato, che rappresenta la pienezza del sacramento dell’Ordine. 9. a. Espressione d’una ...
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presbiterato
s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyteratus, der. di presby̆ter «prete» (e questo dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano», compar. di πρέσβυς, sost., «vecchio»)]. – Nella Chiesa cattolica, [...] dell’ordine, intermedio tra il diaconato e l’episcopato, che coincide con il sacerdozio e conferisce poteri spirituali necessarî all’esercizio del sacerdozio gerarchico; prima del Concilio Vaticano II, era il terzo degli ordini maggiori, successivo ...
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vocazione
vocazióne s. f. [dal lat. vocatio -onis, propr. «chiamata, invito», der. di vocare «chiamare»]. – 1. Chiamata, richiamo, appello o invocazione. In senso proprio è d’uso assai raro, limitato [...] sacerdotale, v. all’apostolato laico, orientamento, avvertito come una chiamata di Dio, ad abbracciare lo stato religioso, il sacerdozio, le varie forme di apostolato, e in senso più soggettivo la disposizione, sentita più o meno intensamente, a tali ...
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scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire [...] l’imperatore Enrico IV; un teologo rischia di essere scomunicato per certe sue affermazioni troppo azzardate sul sacerdozio. 2. estens. Mettere al bando, espellere, sconfessare e, più genericam., riprovare ufficialmente (soprattutto in campo politico ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva [...] educazione dei giovani; compiere un m. di pace, di civiltà; il m. dell’arte, della poesia. In partic., con riferimento al sacerdozio, alla cura spirituale delle anime: il sacro m., il m. sacerdotale, ecclesiastico, apostolico; il m. dell’altare; il m ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità [...] sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della basilica cristiana riservata al vescovo e al clero, situata in fondo alla navata centrale e terminata dall’abside: in genere ha al centro la cattedra vescovile e attorno alle pareti i seggi per i preti, spesso ...
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sofisma
(ant. sofismo) s. m. [dal lat. sophisma, gr. σόϕισμα -ατος, der. di σοϕίξεσϑαι «fare ragionamenti cavillosi; usare argomenti sofistici»] (pl. -i). – 1. a. In filosofia, ragionamento apparentemente [...] corrente, qualsiasi ragionamento cavilloso e falso, anche se in apparenza coerente: questi sono s.!; i suoi s. non mi convincono; Chi dietro a iura e chi ad aforismi Sen giva, e chi seguendo sacerdozio, E chi regnar per forza o per sofismi (Dante). ...
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ostiariato
s. m. [der. di ostiario]. – Nella Chiesa cattolica, il primo degli ordini minori (oggi soppresso) che conducevano al sacerdozio. ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, sacerdote è il ministro del culto cattolico,...
sacerdozio
Indica la " carriera ecclesiastica " da cui molti attingono ricchezza e potere: Chi dietro a iura e chi ad amforismi / sen giva, e chi seguendo sacerdozio, / e chi regnar per forza o per sofismi (Pd XI 5).
Nel pensiero di D. il...