sagrestiasagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si [...] i ministri indossano le vesti sacre per le celebrazioni liturgiche: In giù son messo tanto perch’io fui Ladro a la sagrestia d’i belli arredi (Dante). In senso fig.: entrare in s., poco com., venire a parlare di cose ecclesiastiche, intromettersi in ...
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sagrestana
(o sacrestana) s. f. [femm. di sagrestano (sacrestano)]. – 1. Donna addetta alla pulizia e alla cura della sagrestia di una chiesa e della chiesa stessa. Anche, talvolta, la moglie del sagrestano. [...] 2. Monaca addetta alla cura della chiesa e della sagrestia di un convento. ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico [...] (1449-1492). Cappelle (o tombe) m., costruite da Michelangelo tra il 1524 e il 1533 per la famiglia dei Medici nella Sagrestia nuova della basilica di S. Lorenzo a Firenze. Pianeti m., nome (lat. Medicea Sidera) dato da Galileo, in onore di Cosimo II ...
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ladro
s. m. (f. -a) [lat. latro (-onis)]. – 1. a. Chi ruba, chi si appropria indebitamente di beni altrui, violando con astuzia, o col ricorso all’inganno, alla frode, e di solito agendo di nascosto [...] lì il l.; al ladro!, grido di chi vuol richiamare l’attenzione su un ladro in fuga; io [Vanni Fucci] fui Ladro a la sagrestia d’i belli arredi (Dante). b. In funzione di agg.: avere un commesso l., una domestica l.; cassiere l., fattore l.; gente l ...
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polluire
pollüire (o pollùere) v. tr. [dal lat. polluĕre, comp. di por- = pro- (che si trova in pochi altri verbi, come polliceri «promettere», porrigĕre «porgere», ecc.) e luĕre «lavare, bagnare»], [...] esclusivam. nei tempi composti con il part. pass. polluto (v. anche pollutante): fuor di se stessa e vergognosa Che un uom di sagrestia l’abbia polluta (V. Monti); o Italia ... giacinta Con l’obbrobrio senile, Tra le mani dei vegli Scaltri che t’han ...
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popolo arcobaleno
loc. s.le m. I pacifisti, coloro che si riconoscono nelle bandiere iridate, simbolo della pace. ◆ La medaglia d’oro Paola del Din vede lo sventolio di bandiere della pace e dice di [...] della sera, 26 aprile 2003, p. 7, In primo piano) • L’anima «bianca» del popolo arcobaleno «non si chiude in sagrestia» e si mobilita affinché Unione Europea e governo italiano facciano ogni sforzo: in Iraq deve arrivare in fretta l’Onu. (Giacomo ...
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sacrario
sacràrio s. m. [dal lat. sacrarium, der. di sacrum «cosa sacra»]. – 1. Nell’antica Roma, spazio o sala, presso i templi, dove si custodiva la suppellettile sacra. Anche, il luogo della casa [...] per le purificazioni dei vasi e lini sacri, oppure i resti di oggetti benedetti, ridotti in cenere. b. non com. Tabernacolo, sagrestia e, per estens., la parte più interna della chiesa: Lorenzo ... con quegli amici, che egli aveva intorno, nel s. del ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente [...] un laico stipendiato, detto più comunem. sagrestano). 2. S. di Sua Santità (lat. Praefectus Sacrarii Apostolici), ecclesiastico cui in passato era affidata la cura del sacrario apostolico, scelto (a partire dal sec. 15°) fra gli agostiniani, poi ...
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cassone
cassóne s. m. [accr. di cassa]. – 1. Cassa alquanto grande, per tenervi o trasportar roba, per riporvi biada, farina e sim. 2. Antico mobile costituito da una cassa rettangolare con coperchio [...] ai più e da loro ripescati fra le cianfrusaglie di un cassone. 3. ant. Urna sepolcrale: il cadavero fu ... messo nella sagrestia nuova, nel c. di marmo fatto da Michelagnolo (Varchi); fig.: andare al c., morire; mandare uno al c., ammazzarlo. 4 ...
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sagrestia
Federigo Tollemache
In If XXIV 138, nelle parole di Vanni Fucci: io fui / ladro a la sagrestia d'i belli arredi. Si riferisce alla s. della cappella di S. Iacopo adattata nella navata meridionale della cattedrale di Pistoia per...
SACRISTIA (sagrestia, sacrestia)
Celso Costantini
È un luogo annesso alla chiesa, quasi sempre presso il coro e comunicante con esso per mezzo di porte interne. La sacristia è composta di uno o più locali, con uno o più piani. Nella sacristia...