calcolare
1. MAPPA CALCOLARE vuol dire determinare, in modo esatto o approssimato, il valore di una grandezza che si può esprimere in forma numerica; in genere si calcola facendo una serie di operazioni [...] si fa o si dice, analizzandone le possibili conseguenze (un uomo che calcola ogni suo gesto e ogni sua parola).
Citazione
SALVIATI Voi, se non per teorica almeno per pratica, lo vedrete da questo breve sunto ch’io ho fatto di tutte le combinazioni ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] ; verremo anche a questo; v. al fatto, alla conclusione, al dunque, all’ergo; v. alle strette, concludere: or dunque, signor Salviati, vegnano, come si dice, alle strette, ch’ogni parola che si spende in altro mi par gettata via (Galilei). In altre ...
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carabattola
carabàttola s. f. [alteraz. del lat. grabāttus, dim. grabattŭlus «lettuccio» (dal gr. κράβατος o κράβαττος), diffuso attrav. la frase evangelica di Gesù al paralitico «Surge, tolle grabattum [...] dell’ Aretino (Sei giornate, 221) che traduce il passo evangelico così: «toglie garabattulo tuo e ambula»; e uno di L. Salviati (Il granchio, 105) che così lo riecheggia: «per non avere saputo ... tor le carabattole, ed ambular»], fam. – Oggetto di ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] ): se in quel tempo si fosse usata la nota dell’apostrofo, o nella fin del v. il contrassegno della parola mozza (Salviati). b. In poesia, ciascuno dei membri maggiori in cui si articola un periodo ritmico (alla fine del quale, nella scrittura, per ...
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boccaccevole
boccaccévole agg. – Lo stesso che boccaccesco, riferito soprattutto allo stile e alla lingua, per indicare troppo ricercata sostenutezza stilistica e troppa leziosità nell’imitazione puristica [...] analogo, la locuz. avv. alla boccaccevole: egli è bembesco, egli scrive alla b., egli è troppo affettato (L. Salviati). Anche salace, licenzioso: come un’educanda che racconta una novella b. (Ojetti). ◆ Avv. boccaccevolménte, con stile, in lingua ...
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salamanna
(o alamanna; ant. seralamanna) s. f. [dal nome di ser Alamanno Salviati, che nel Settecento importò in Toscana, dalla Catalogna, questa pianta]. – Vitigno di uva pregiata, più noto col nome [...] di zibibbo ...
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bernesco
bernésco (ant. berniésco) agg. (pl. m. -chi). – Che imita la maniera giocosa e satirica del poeta burlesco toscano Francesco Berni (1497 o 1498-1535): stile b.; berniesca piacevolezza (Salviati); [...] baie bernesche (Redi); mettere, voltare in b., in burla, in ischerzo; con sign. estens., in bernesco, alla bernesca, in modo scherzoso, canzonatorio: Salutandolo in b. (Giusti). Cantare di bernesco, nell’uso ...
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Famiglia fiorentina. Se ne ritiene capostipite un Gottifredo (sec. 12º); ma il primo del quale si abbia notizia certa è Cambio di Salvi, gonfaloniere di giustizia (1335). I S. occuparono ripetutamente le più alte cariche della repubblica. Fra...
SALVIATI
Roberto Palmarocchi
Famiglia fiorentina. Se ne ritiene capostipite un Gottifredo, vivente in Firenze nel sec. XII, che secondo una tradizione sarebbe appartenuto alla casa dei Caponsacchi; ma il primo del quale si abbia notizia certa...