leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni [...] Borghi, che è racchiusa fra il Tevere e le mura (mura l.) erette da Leone IV dopo l’invasione saracena dell’846. ...
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saracinesca
saracinésca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. saracinesco, prob. perché ritenute di provenienza saracena, o perché messe alle porte dei paesi costieri per proteggersi dalle scorrerie dei [...] saraceni]. – 1. In epoca medievale e rinascimentale, porta di città, castelli, edifici fortificati (detta anche cateratta), formata da un cancello di ferro o da un pesante tavolato che, sostenuto da corde o catene avvolte a un verricello, s’alzava o ...
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zerbino2
żerbino2 s. m. [dal nome di un personaggio dell’Orlando Furioso, Zerbino, il giovane ed elegante principe di Scozia innamorato della saracena Isabella], scherz. o spreg. – Giovane galante, curato [...] nella persona ed elegante ma in modo eccessivo e ostentato, che rivela scarsa signorilità e mancanza di buongusto: sapeva distinguere tra un vero amico ed un cascante z. (Bettinelli). ◆ Accr. żerbinòtto ...
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Saracena Comune della prov. di Cosenza (111,5 km2 con 4170 ab. nel 2008). Il centro è posto a 606 m s.l.m., sul fianco NE della catena del Cozzo del Pellegrino.
GIOVANNI MORO
Figlio di una schiava saracena, chiamato Moro per il colore della carnagione, G. era in origine uno dei servi di camera di Federico II. Divenuto custode della Camera personale dell'imperatore, occupò posizioni di grande rilievo...