libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] di preghiere, inni e formularî magici tracciati su rotoli di papiro e decorati con illustrazioni; veniva deposto nei sarcofagi per accompagnare il defunto e istruirlo sul modo di comportarsi nell’oltretomba. L. diplomatici, in passato, raccolta dei ...
Leggi Tutto
strigilatura
s. f. [der. di strigile]. – In archeologia e storia dell’arte, decorazione a scanalature ondulate che ricordano la forma dello strigile, scolpite sulla superficie dei marmi in serie parallela, [...] come baccellature, frequente soprattutto su sarcofagi, vasi ed elementi decorativi varî, romani, cristiani e rinascimentali. ...
Leggi Tutto
tritone1
tritóne1 s. m. [dal lat. Triton -onis, gr. Τρίτων -ωνος]. – 1. a. Nella mitologia greca, nome di una divinità marina, che partecipò tra l’altro alla spedizione degli Argonauti, attribuito in [...] usato come elemento di sostegno o supporto, ma anche rappresentato, con attributi di volta in volta diversi, in mosaici o in sarcofagi in un gruppo statuario con una Nereide sul dorso o accanto, tema creato dapprima dallo scultore greco Scopa (sec. 4 ...
Leggi Tutto
porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche [...] antico, p. verde antico, denominazioni improprie di materiali ornamentali appartenenti alla famiglia delle porfiriti, molto usati nel tardo impero romano e durante l’impero bizantino anche per sculture (colonne, statue, busti, sarcofagi di porfido). ...
Leggi Tutto
kymation
kymàtion s. m. [traslitt. del gr. κυμάτιον, neutro, dim. di κῦμα «onda»; cfr. cimazio, cimasa]. – Nell’architettura dell’antichità classica, modanatura ondulata a doppia curva della cornice [...] (ma che ricorre anche in basi, sarcofagi, ecc.), detta anche, con nome lat., cyma (s. f.), soprattutto quando si voglia distinguere la cyma recta, in cui sporge la parte concava, dalla cyma reversa, in cui sporge quella convessa. ...
Leggi Tutto
metopa
mètopa (o mètope; raro metòpa, metòpe) s. f. [dal lat. metŏpa, gr. μετόπη, comp. di μετά «fra, in mezzo» e ὀπή «foro, apertura»]. – 1. Nella trabeazione degli edifici dorici, la porzione di muro [...] estens., riquadro ornato o figurato in una composizione qualsiasi (rilievi bronzei arcaici, rilievi tombali di necropoli etrusche, vasi dipinti, spec. anfore a figure nere con decorazione entro un riquadro a fondo rosso, sarcofagi etruschi e romani). ...
Leggi Tutto
terracotta
terracòtta (meno com. 'tèrra còtta') s. f. (pl. terrecòtte, meno com. tèrre còtte). – 1. Materiale ceramico ottenuto con argilla comune (ricca di ossidi di ferro, che impartiscono la caratteristica [...] di materiali edilizî (mattoni, tegole, ecc.), di vasellame, di oggetti artistici: pentole di t.; tegole di t.; sarcofagi, statuine di t.; una collezione di pipe di terracotta. 2. Manufatto, soprattutto oggetto artistico, fatto di tale materia ...
Leggi Tutto
SARCOFAGHI O SARCOFAGI?
Entrambe le forme si possono ritenere corrette, anche se il plurale sarcofaghi è quello nettamente più diffuso nell’italiano contemporaneo
Leggende, malfattori e sarcofaghi («La Repubblica»)
La regola generale prevede...
Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei cimiteri sotterranei erano o marmoree o...