modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî [...] dal modo minore (terzo e sesto grado della scala), in contrapp. alle note tonali, comuni ai due quali conglobano nel calcolo logico anche simboli che intuitivamente corrispondono alle modalità, come la necessità e la possibilità. c. In statistica ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, [...] alla quale gravita e sulla quale termina la melodia, e che si trova di solito alla base o al centro della scalamodale prescelta. b. Del fine, che concerne il fine, che mira a uno scopo: intenzione f.; causa finale. In sintassi, proposizioni f ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] . di valore temporale, come su due piedi, sul momento; o modale: sul serio, su questo andare (cioè di questo passo, procedendo vai su tu?; aspetta, monto su io (per es., su una scala); avviatevi su voi intanto (per una salita, ecc.), io vi seguo tra ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in [...] : a. Nel linguaggio letter., dopo frase negativa, con tono di forte contrapposizione: il sospetto che non a Cane della Scala ... ma sì a Guido da Polenta fosse indirizzato ... (Carducci); analogo valore di contrapposizione ha nei composti bensì e ...
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ionio1
iònio1 agg. [dal lat. Iōnius, gr. ᾿Ιώνιος]. – 1. Degli Ioni, sinon. letter. di ionico (v. ionico1): A te co’ serti de le i. donne, A te la coppa di Lieo spumante (Carducci); Danzami la tua molle [...] i. (D’Annunzio). 2. Nella musica greca antica, modo i., altro nome del modo ipofrigio. Nella musica polifonica modale del Rinascimento venne chiamato ionio uno dei nuovi modi introdotti dal teorico della musica E. Glareano (1488-1563), corrispondente ...
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seconda1
secónda1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. secondo]. – 1. In musica, intervallo tra due gradi congiunti della scala, formato da un semitono diatonico (s. minore, es. mi-fa) o un tono intero [...] di infrazione; deciderò a s. delle circostanze. Meno com., con ufficio di congiunzione, a seconda che, come, secondo che (introduce una prop. modale con il verbo al cong. o all’indic.): a s. che tu riesca o no ad arrivare in tempo, potremo andare a ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano in successione, ha luogo la melodia...