scala
1. MAPPA La parola SCALA è un termine generico per indicare vari tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di superare un dislivello, salendo o scendendo [...] quest’ambito indica la successione ordinata di un certo numero di suoni, posta come base di un sistema musicale (eseguire una s.; esercitarsi a fare le scale al pianoforte). 5. Il termine è usato anche nel disegno e nella cartografia, dove indica il ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] e la vi è un tono), non possiede quella caratteristica tendenza risolutiva tipica della scala maggiore. Si è quindi provveduto in seguito, nella pratica musicale, ad alterare in senso ascendente il settimo grado (sol diventa sol diesis, ricreando la ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] mi); la distanza più breve, contenuta per es. nel grado congiunto mi-fa, prende il nome di semitono. Nel sistema musicale tonale, le scale diatoniche comprendono una successione di cinque toni e due semitoni, diversamente distribuiti a seconda che la ...
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tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione [...] sonoro entro cui si afferma il principio di tonalità; scala t., la scala moderna (maggiore e minore) su cui è impiantato con sign. affini a quelli musicale e pittorico, fa riferimento a determinati effetti di musicalità o di colore, o più ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] e fa: suonare la t., sia come atto singolo sia come attività artistica musicale (suonare la t. in un complesso jazz, in un’orchestra); un , suonatrice di tromba: la prima t. dell’orchestra della Scala; una famosa t. del jazz; la t. del reggimento ...
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largo
agg. e s. m. [lat. largus] (pl. m. -ghi). – 1. agg. a. Che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni (lunghezza, altezza); in genere si contrappone a stretto: [...] la via principale e più larga; una scala l.; fig., su l. scala, in grandi proporzioni: impiantare un’industria, ◆ Dim. larghétto, un po’ largo, alquanto largo (per l’accezione musicale, v. larghetto); pegg. largàccio (non com.). ◆ Avv. largaménte, ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] istruzione, di cultura, di civiltà; giungere ai più alti g. della scala sociale; è sceso all’ultimo g. della depravazione; portare a un alto dei sette suoni di una scalamusicale diatonica o dei dodici della scala cromatica. Movimento per g. ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con [...] dei suoni e del vario comporsi di essi in discorso musicale; si distingue in: n. alfabetica, che si avvale delle lettere dell’alfabeto, cui si fanno corrispondere i suoni della scala, usata nelle civiltà orientali e nel mondo classico; n. numerale ...
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fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) [...] in poi, alla quarta nota della scalamusicale fondamentale (cioè la scala di do), per la quale i popoli germanici e anglosassoni conservano invece l’antico nome F: fa naturale, fa diesis; un brano in fa minore, in fa maggiore. Anche, la corda o il ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] premesse che contiene il termine maggiore. 3. Nella terminologia musicale, il termine, introdotto verso la metà del sec. un intervallo, alla struttura di un accordo o al modo di una scala o di una tonalità. Compare in diverse locuzioni: a. Intervallo ...
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Successione ordinata di un certo numero di suoni che dividono l'ottava in altrettante parti, posta come base di un sistema musicale. Nel sistema temperato occid., a partire dalla fine del 17° sec., l'ottava è stata divisa in dodici semitoni...
scala logaritmica
scala logaritmica corrispondenza tra numeri x reali positivi (in genere, misure di una grandezza) e punti P su una retta, tale che a ogni numero x associa il punto di ascissa ξ = log(x). In particolare l’origine corrisponde...