spiritospìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] doni dello S. Santo, infusi da Dio nell’anima umana (sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timore di Dio); e con inversione nella posizione dei due termini: li movitori del cielo ..., naturati de l’amore del Santo Spirito, fanno ...
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genio
1. Nelle antiche mitologie pagane, il GENIO era lo spirito, buono o cattivo, che guidava il destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città o un popolo (g. [...] o, con una sfumatura ancora più intensa, di potenza creatrice dellospirito umano, destinata a pochi ed eccezionali individui che raggiungono risultati altissimi nel campo dell’arte o dellascienza (il g. di Dante, di Michelangelo, di Leonardo; è ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire [...] ; i d. di Lieo (cioè di Bacco), poet., il vino. In teologia: i d. delloSpirito Santo, gli abiti soprannaturali infusi (Sapienza, Intelletto, Scienza, Consiglio, Fortezza, Pietà e Timor di Dio) che conferiscono all’anima una speciale sensibilità agli ...
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genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, [...] 3. a. Somma potenza creatrice dellospirito umano, propria per virtù innata di pochi ed eccezionali individui, i quali per mezzo del loro talento giungono a straordinarie altezze nell’ambito dell’arte o dellascienza: il g. di Dante, di Michelangelo ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] esclusivi: a. Ciò che dà luce alla mente e allo spirito, rischiarandoli, guidandoli nella ricerca e nella conquista della verità, nella comprensione delle cose: il l. della fede, i l. dellascienza, ecc.; [Beatrice] Che lume fia tra ’l vero e lo ...
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intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dellospirito, di intendere le idee, di formare [...] i concetti, di formulare giudizî, intesa generalmente come la fonte essenziale della conoscenza che è propria dellascienza, distinta quindi da altre facoltà dellospirito (ragione, sensibilità, volontà, ecc.): già mai non si sazia Nostro i., se ’l ...
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sapienza
1. MAPPA La parola SAPIENZA indica una conoscenza molto vasta, che porta a una condizione di perfezione intellettuale (la s. degli antichi filosofi). 2. In alcuni casi il termine si usa invece [...] è uno dei sette doni delloSpirito Santo, che suscita nell’uomo delle cose a rovescio, fu comune più che non si creda. Era il barocco applicato all’educazione, per cui alle fanciulle si gonfiavan le teste a spese del cuore, e si riduceva la scienza ...
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sovranita
sovranità s. f. [der. di sovrano]. – 1. a. Potere sovrano, autorità sovrana: esercitare la propria s. su un territorio; diritti di s.; Bene sociale, Libertà, Progresso: al di fuori di questi [...] e scienza sono riconosciute «libere» dall’art. 33 della Costituzione italiana); s. territoriale, potere d’imperio dello stato appagati nella misura massima consentita dalle circostanze. 2. fig. Predominio assoluto: la s. dellospirito sulla materia. ...
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creatore
creatóre s. m. e agg. [dal lat. creator -oris, der. di creare «creare»]. – 1. Chi crea o ha creato, riferito per antonomasia (e scritto per lo più con iniziale maiuscola) a Dio, in quanto autore [...] ). 2. estens. (f. -trice) Chi fa o produce cose nuove, soprattutto nel campo dellospirito o comunque dell’ingegno; ideatore: il c. dell’epopea; il c. di una nuova scienza; i c. dell’alta moda; come agg.: ingegno c., potenza creatrice. 3. s. m. In ...
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segreto2
segréto2 (letter. o dial. secréto) s. m. [lat. secrētum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Cosa o fatto che si tengono nascosti dentro di sé e non si rivelano a nessuno: il suo passato [...] , nei suoi più minuti particolari (e così d’altre cose: una scienza, una materia, un’arte, ecc., che non ha segreti per me (Manzoni). In partic., la parte più intima dellospirito: nel s. dell’anima, nel s. della sua mente, dei suoi pensieri; e così ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco di B. 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia (1890) e a Monaco (1894), dove fondò l'Istituto...
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...