scoriascòria s. f. [dal lat. scoria, gr. σκωρία, der. di σκῶρ «escremento»]. – 1. a. In metallurgia, il residuo di un’operazione di estrazione di un metallo dal minerale che lo contiene, formatosi attraverso [...] , sostanze radioattive derivanti, nei reattori nucleari, dalle reazioni di fissione e non più utilizzabili come combustibile nucleare: il problema dell’eliminazione delle scorie. c. In fisiologia, s. alimentari, parte degli alimenti che non ...
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cenere
cénere s. f. [lat. cĭnis -nĕris m., raro f.]. – 1. a. Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene quando si brucia una sostanza organica, vegetale, animale o fossile: c. di mare, residuo [...] ferrico, da cui si può estrarre il ferro; c. radioattive, locuz. impropria con cui talora si indicano le scorieradioattive di un reattore nucleare o anche i prodotti solidi radioattivi liberatisi da un’esplosione nucleare; c. vulcanica, prodotto ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo [...] , arricchimento dell’uranio nell’isotopo fissile 235, ritrattamento del combustibile irraggiato, condizionamento e trattamento delle scorieradioattive). b. Relativo all’utilizzazione dell’energia nucleare: armi n., le armi che sfruttano l’energia ...
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rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa [...] attività di un centro urbano (servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei r. solidi urbani); r. radioattivi, sinon. meno com. di scorieradioattive (v. scoria, n. 2 b). In usi fig., riferito spreg. a persone: un r. della società, un delinquente ...
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combustibile
combustìbile agg. e s. m. [dal fr. combustible, der. del lat. combustus, part. pass. di comburĕre «bruciare»]. – 1. agg. Che può bruciare, atto alla combustione: materie combustibili. 2. [...] prospezione dei minerali uraniferi e la coltivazione dei giacimenti, prosegue con la raffinazione e l’arricchimento dell’uranio e termina con il «ritrattamento» del combustibile irraggiato nei reattori e con l’eliminazione delle scorieradioattive. ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] : mi porti una bistecca, il conto, la lista dei vini; con riferimento a veicoli: la nave portava un carico di scorieradioattive; gli aerei che portano i pellegrini alla Mecca; con riferimento ad animali da soma: solo un mulo può portare un simile ...
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stoccaggio
stoccàggio s. m. [dal fr. stockage, der. di stock, che a sua volta è dall’ingl. stock (v. questa voce)]. – 1. L’operazione di immagazzinare e conservare in un deposito, o in recipienti di [...] del gas naturale, conservazione del gas naturale in cavità già sfruttate; s. a secco, metodo di smaltimento di scorieradioattive mediante collocazione in contenitori collocati sottoterra o in altro luogo, in attesa che la radioattività decada. 2 ...
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scorie radioattive
Carlo Mari
Rifiuti derivanti dalla produzione di energia da fonte nucleare. Tale creazione di energia, al pari di ogni altra attività simile, genera rifiuti in tutte le fasi della filiera, anche se il quantitativo maggiore...
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici applicazioni, anche per la sua...