arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno [...] nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico al Quirinale. (Sebastiano Messina, Repubblica, 22 marzo 1999, p. 13, parte la triplice coincidenza, era già il profilo di [Carlo Azeglio] Ciampi. Un laico che va a messa ogni domenica. Un uomo che, ...
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Sacerdote (Pistoia 1769 - Firenze 1847); prof. di letterature antiche a Pisa, poi (1818-22) a Varsavia, si dedicò soprattutto alla storia della cultura polacca e ai suoi rapporti con quella italiana (Feriae Varsavienses, 1818-19; Bibliografia...
Pittore, nato a Roma il 16 febbraio 1731, scolaro di Marco Benefial. Augusto III elettore di Sasśonia e re di Polonia lo chiamò a Dresda nel 1753 per collaborare alle riproduzioni in stampa dei quadri della Galleria reale. Nel 1761 andò a Vienna,...