sediasèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato [...] di tono più aulico): Potea inanzi lei andarne, A veder preparar sua sedia in cielo (Petrarca), il suo posto fra i beati. d. Anticam. altra. c. In chimica organica, è detta struttura a sedia una struttura aliciclica, del tipo per es. di quelle degli ...
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gestatorio
gestatòrio agg. [dal lat. tardo gestatorius, der. di gestare «portare»]. – Sedia g. (anche s. f., la g.): sedia a braccioli sulla quale il sommo pontefice è portato processionalmente, sostenuto [...] a spalla dai portatori, nelle solenni celebrazioni liturgiche; dopo il Concilio Vaticano II, l’uso della sedia gestatoria (attestato già dal 5° sec.) è divenuto molto raro. ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] la fine del governo di un vescovo e la nomina del suo successore. Cfr. l’uso di sedia in Dante (Par. XII, 88) per indicare il papato: a la sedia che fu già benigna Più a’ poveri giusti... 2. a. Luogo di residenza, dimora, domicilio; ufficio, agenzia ...
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sedere1
sedére1 s. m. [uso sostantivato dell’infinito del verbo sedere]. – 1. La parte posteriore del corpo umano, in fondo alla schiena, quella sulla quale si sta seduti: è scivolato e ha battuto il [...] o d’altro su cui ci si siede. ◆ Dim. e vezz. sederino (ant., il piano della sedia su cui ci si sedeva, e, nelle carrozze, seggiolino o assicella mobile, da usare come sedile aggiunto per una persona in più, come l’odierno strapuntino); accr. sederóne ...
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sedere2
sedére2 v. intr. [lat. sĕdēre «stare seduto», diversificato da sīdĕre «sedersi, mettersi a sedere»] (pres. indic. sièdo [letter. sèggo, ant. o poet. sèggio], sièdi, sediamo [ant. o poet. seggiamo], [...] e sim. (si contrappone a posti in piedi); e così c’è da s., non ho trovato da s., ecc., cioè un posto dove sedersi. d. Riferito ad animali, il verbo è proprio per le scimmie e alcuni altri animali che assumono una posizione simile a quella dell’uomo ...
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sdraio
sdràio s. m. e f. [der. di sdraiare]. – 1. s. m. Lo sdraiarsi, l’essere sdraiato; com. soltanto nella locuz. avv. e agg. a sdraio: stare, mettersi a s., sdraiati; sedia, poltrona a s., costruita [...] in modo da potervisi sdraiare. 2. s. f., invar. Sinon. di sedia a s., per ellissi: una s., due s.; stendersi sulla s., alzarsi dalla s.; fare un’ora di s., o sim., stare disteso per un’ora su una sedia a sdraio, di solito per riposo o per cura. ...
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elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). [...] e.; filo, conduttore e.; campanello e.; orologio e.; motore con avviamento e.; chitarra e., basso e., pianoforte e.; sedia e. (v. sedia, n. 1 b); ecc. 2. In zoologia, organi e., organi posseduti da varie specie di pesci (torpedini, gimnoti, razze ...
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chairman
〈čèëmën〉 s. m., ingl. [comp. di chair «sedia, seggio, cattedra» e man «uomo»] (pl. chairmen 〈čèëmën〉). – Propr., chi occupa una sedia, un seggio; tra i varî sign. e usi che la parola ha nei [...] paesi di lingua anglosassone, è soprattutto noto in Italia quello di presidente di un’assemblea, di un congresso, di un convegno (o di una sessione del convegno, ecc.), e sim ...
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scranna
s. f. [dal longob. skranna «panca»]. – In origine, sedia dottorale, o seggio del giudice, di legno, con braccioli e con spalliera molto alta; con questo sign., la parola si è mantenuta (anche [...] , ergersi a giudice, assumere tono magistrale, soprattutto senza averne la competenza e l’autorità: Or tu chi se’, che vuo’ sedere a scranna, Per giudicar di lungi mille miglia Con la veduta corta d’una spanna? (Dante). Con sign. più modesto, di ...
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sbalzo
s. m. [der. di sbalzare]. – 1. a. Brusco spostamento o movimento verso l’alto o in avanti; salto, balzo improvviso: il cavallo, con uno s., lo gettò di sella; l’autobus ha fatto un brusco s. e [...] libero: uno s. in cemento armato, in legno; mensola, balcone, cornicione a sbalzo. Per trave a s., e sedia a s., v. rispettivam. trave, n. 2, e sedia, n. 1 a. b. In aeronautica: ala a s., quella che per tutta l’apertura non presenta strutture di ...
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Mobile su cui può sedersi una sola persona, costituito da un sedile, o piano orizzontale, fornito di spalliera. La forma del sedile, dei piedi o gambe di sostegno e della spalliera possono essere molto vari secondo le epoche, gli stili e i materiali...
sedia (seggia)
In Pd XII 88 la sedia che fu benigna / ... a' poveri giusti, la parola indica " il soglio " pontificio, la " cattedra " di s. Pietro, e, estensivamente, l'intera Curia romana, la Santa Sede.
‛ Seggia ' ricorre soltanto, in rima...