lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] , non fermarsi, non attraversarla: drizzossi verso Milano, e lasciò Pavia da man ritta (Compagni); Da la man destra mi lasciai Sibilia, Da l’altra già m’avea lasciata Setta (Dante); estens., l’Adige lascia a destra Rovigo; la nuova strada lascia ...
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lega-stellato
(Legastellato o legastellato) agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, costituito da esponenti politici della Lega e dei pentastellati (Movimento 5 Stelle) o basato su un accordo o [...] m. e f., chi sostiene accordi tra Lega e pentastellati. ◆ Chissà se quest’anno il singolare trio legastellato Borghezio-Sibilia-Bernini ci delizierà ancora con qualche tentativo di blitz alla tre giorni del Gruppo Bilderberg in programma da oggi fino ...
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Sibilia, Sydney. – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano (n. Salerno 1981). Ha esordito nel cinema realizzando i cortometraggi Cachaça (2005), Iris blu (2005) e Noemi (2007), di cui è stato attore, regista e sceneggiatore....
SIBILIA, Enrico
Loris Zanatta
– Nacque ad Anagni il 17 marzo 1861, in un’antica famiglia da sempre legata alla Chiesa, cui aveva dato illustri prelati.
Date le origini e l’ambiente in cui crebbe, la città dei papi, l’avvio agli studi religiosi...