sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) [...] »), con i nomi proprî e cognomi mediante l’aggiunta di -s o di ’s (per es.: Siegfrieds Tod «La morte di Sigfrido»; Goethe’s Schriften «Scritti di Goethe»). Anche in inglese si esprime mediante il morfema s (separato, nella scrittura, con un apostrofo ...
Leggi Tutto
valchiria
valchìria (non com. walchìria o walkìria) s. f. [dal ted. Walküre (pl. Walküren), ant. nordico walkyrja]. – 1. Nell’antica mitologia germanica, nome di esseri femminili al servizio del dio [...] Die Walküre), titolo di un dramma musicale in tre atti (che prende il nome dalla valchiria Brunilde, innamorata dell’eroe Sigfrido), libretto e musica di R. Wagner, costituente la seconda opera della Tetralogia, cioè del ciclo L’anello del Nibelungo ...
Leggi Tutto
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] viene organizzata una difesa, e il sistema stesso delle opere costruite (per es., nella 2a guerra mondiale, la l. Maginot, la l. Sigfrido, la l. del vallo Atlantico, la l. gotica, ecc.); l. di arroccamento (v. arroccamento, n. 2); l. di operazione, l ...
Leggi Tutto
vulnerabile
vulneràbile agg. [dal lat. vulnerabĭlis, der. di vulnerare «ferire»]. – Che può essere ferito: Sigfrido era v. solo in un punto della schiena. Più com. in senso estens. e fig., che può essere [...] attaccato, leso o danneggiato: la linea difensiva del nemico è più v. sul fianco sinistro; questo è l’aspetto più v. della tua tesi; o, riferito a persona, debole, eccessivamente sensibile, fragile: ha ...
Leggi Tutto
nibelungico
nibelùngico agg. (pl. m. -ci). – Dei Nibelunghi, relativo ai Nibelunghi (v. nibelungo). Ciclo n., il più ampio e insigne tra i cicli leggendarî germanici, costituito dalla fusione (nel sec. [...] di due filoni originariamente indipendenti e incentrati rispettivamente sull’eccidio dei Burgundi (nel 437) e sulla morte dell’eroe Sigfrido; la materia poetica di tali leggende, che aveva trovato la sua testimonianza più alta nei carmi eddici e nel ...
Leggi Tutto
(ted. Siegfried o Sigfrid; ant. nord. Sigurdh) Eroe della tradizione mitica ed epica dei popoli germanici. I due gruppi di fonti letterarie in cui la sua figura è rimasta conservata, si distinguono non solo per appartenenza etnica e culturale,...
Giornalista italiano (n. Roma 1961). Laureato in Lettere, ha iniziato la sua carriera a Paese Sera, per poi passare al Tg3 dove si è occupato di cronaca e attualità e a RaiNews. Dal 1999 è stato un inviato Rai, anche nei Balcani e a New York....