smithsonite
〈∫mitso-〉 s. f. [dal nome dello scienziato ingl. J. Smithson (1765-1829), cui è intitolata la Smithsonian Institution di Washington, che per primo distinse questo minerale dalla calamina]. [...] – Minerale rombico, carbonato di zinco, uno dei migliori e più importanti minerali per l’estrazione dello zinco stesso; di colore bianco se puro, raro in cristalli, si rinviene di solito in concrezioni ...
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calamina
s. f. [dal lat. mediev. calamina, alteraz. del gr. καδμεία; v. cadmio]. – Minerale rombico, silicato basico di zinco, di solito in aggregati stalattitici o concrezionati a lucentezza vitrea, [...] colore generalm. bianco o giallo, rosso, verde e azzurrino, secondo le impurità. Associata per lo più con la smithsonite, (associazione che, nel linguaggio minerario, viene indicata con il plur. le calamine), costituisce, in notevoli masse, uno dei ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, [...] protettivo di carbonato basico; rarissimo allo stato nativo, si rinviene sotto forma di composti minerali (blenda, calamina, smithsonite, ecc.) e si estrae attraverso il loro arrostimento e successiva riduzione a metallo dell’ossido con carbone in ...
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SMITHSONITE
Alberto Pelloux
. Minerale, così chiamato in onore di James Smithson, costituito da carbonato di zinco (ZnCO3) con ZnO = 64,5 e CO2 = 35,5%. I cristalli appartenenti alla classe scalenoedrica ditrigonale del sistema romboedrico,...
Scienziato inglese (n. in Francia 1765 - m. Genova 1829); studiò chimica a Oxford e si dedicò prevalentemente alla chimica analitica esaminando, tra l'altro, il carbonato di zinco naturale, che da lui prese il nome (smithsonite). S. cedette...