soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] , radicalmente diversa, sotto questo profilo, da quella dell’antichità (che ammettendo la schiavitù negava soggettività giuridica agli schiavi), è soggetto di diritto ogni persona umana fin dalla nascita; con sign. più specifico, si dicono s. di ...
Leggi Tutto
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. [...] , in contrapp. a diritto oggettivo (cioè il complesso delle norme giuridiche vigenti in un dato ordinamento), il diritto soggettivo indica la pretesa nutrita da un soggetto e riconosciuta legittima e meritevole di tutela da parte dell’ordinamento ...
Leggi Tutto
danno
s. m. [lat. damnum]. – 1. a. Termine che si oppone direttamente a vantaggio, giovamento, utilità, guadagno, per indicare l’effetto, soggettivamente considerato, di tutto ciò che in qualche modo [...] , ecc.»; a danno di, a discapito, a svantaggio di qualcuno. Con soggetto di cosa: gli stravizî recano d. alla salute; la grandine ha fatto ferimento di civili. b. Sotto l’aspetto giuridico, pregiudizio causato ad altri da un comportamento contrario ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] degli Stati Uniti, ecc.; e con riferimento all’ordinamento giuridico del proprio Paese (cioè alla l. dello stato): obbedire , come locuz. aggettivale, che non è e non vuole essere soggetto alla legge, che non rispetta alcuna legge né divina né umana: ...
Leggi Tutto
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] oggettivo, ed esistente anche senza che se ne abbia coscienza – tra due o più soggetti individuali o collettivi (vi rientrano r. biologici, di classe, giuridici, ecc.); r. umani, nel linguaggio com., lo stesso che relazioni sociali, ossia le ...
Leggi Tutto
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] vecchie case nobili in provincia (Landolfi). b. In diritto privato, istituto che consente, nel negozio giuridico, la dichiarazione di volontà a un soggetto diverso da quello che è titolare del rapporto; si distingue una r. diretta o propria, per ...
Leggi Tutto
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] l’insieme delle norme che costituiscono l’ordinamento giuridico effettivamente vigente in uno stato; religione p., l’ammalato stesso). Per estens., siero-positivo, riferito a soggetto che, a un particolare esame sierologico, ottiene responso positivo ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] domicilio. Considerando poi l’uomo come membro della comunità giuridica, si perviene al concetto più ampio dello s. opera storico-politica di N. Machiavelli, ora con senso soggettivo (potere sovrano), ora con senso oggettivo (popolo e territorio ...
Leggi Tutto
oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] propria, indipendente dalla conoscenza o dall’idea che ne può avere il soggetto pensante: o. conoscibili e o. inconoscibili. 2. Per estens. a dei singoli e della società; o. del negozio giuridico, l’interesse o gli interessi che le parti intendono ...
Leggi Tutto
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] di una rivista, alludendo più o meno chiaramente all’argomento o al soggetto: t. di un romanzo, di un racconto, di una raccolta di vuol conservare il titolo. 6. a. L’atto o il fatto giuridico sul quale si basa un diritto, o più genericam. la causa, ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...