sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente [...] ” ha trasformato i dati sismici di due vulcani attivi – l’Etna in Sicilia e il Tungurahua in Ecuador – in sonate per pianoforte. Grazie a un computer superavanzato lo scienziato italiano è riuscito a convertire le vibrazioni vulcaniche in frequenze ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la [...] fa maggiore op. 68, composta nel 1807-08 ed eseguita per la prima volta a Vienna il 22 dic. 1808; Sonata P., nome dato comunem. alla sonata in re maggiore op. 28 di Beethoven, composta nel 1801 (nome introdotto non dall’autore, ma dall’editore Cranz ...
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minuetto
minüétto s. m. [dal fr. menuet, in origine agg. col sign. di «assai minuto» (der. di menu «minuto, piccolo», che è il lat. minutus: v. minuto1); così detto prob. per i brevi passi che gli sono [...] tempo di Luigi XIV, grande favore nella società aristocratica; nella seconda metà del Settecento e nel primo Ottocento figura come terzo tempo nelle sinfonie, sonate, quartetti e forme analoghe: i m. di Bach, di Boccherini, di Mozart, di Beethoven. ...
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esecutore
eṡecutóre s. m. [dal lat. exsecutor -oris, der. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. (f. -trice) Chi esegue: e. degli ordini, delle leggi; l’e. materiale di un delitto (in contrapp. al mandante e all’ideatore); [...] più generico di interprete e attore); chi interpreta, con la voce o con uno strumento, brani musicali: è un meraviglioso e. delle Sonate di Beethoven (anche assol.: vale più come e. che come autore); al plur., parlando di uno spettacolo d’opera o di ...
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badinage
‹badinàaˇ∫› s. m., fr. [propr. «scherzo», der. di badin «piacevolmente scherzoso»]. – 1. Conversazione elegantemente scherzosa e leggera. 2. Titolo caratteristico dato talvolta nelle suites [...] e sonate sei-settecentesche a pezzi composti in qualunque forma, caratterizzati dall’indole vivace e graziosa. ...
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mandolinata
s. f. [der. di mandolino]. – 1. Composizione musicale per mandolino o per mandolini; esecuzione di una o più sonate per mandolini (soprattutto all’aperto o come serenata). 2. fig. Leziosaggine, [...] affettazione ...
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siciliana
s. f. [femm. sostantivato di siciliano]. – In musica, antica danza di andamento moderato con misure di 6/8 o 12/8, caratterizzata da una figura ritmica in cui il primo tempo di tre note è suddiviso [...] da una croma puntata, seguita da una semicroma e da un’altra croma; fu spesso usata come movimento lento nelle suites e sonate barocche. ...
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scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] non mi sembra uno s.!; quello che mi chiedi di fare non è uno scherzo. 2. In musica: a. Il terzo movimento di sinfonie, sonate, quartetti e in genere musica da camera, di ritmo ternario (3/4), di andamento vivace e marcato, e di forma tripartita ABA ...
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dipartenza
dipartènza s. f. [der. di dipartire], ant. – Il dipartirsi, partenza: sonate le trombe, si fé d. (M. Villani). Anche, separazione, distacco, e gli atti o le parole con cui si prende commiato [...] da qualcuno: fare la d. o le d.; il giorno ch’io mi mossi per andare in Lombardia, furono i pianti e le d. inestimabili (D’Azeglio) ...
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Nelle suites e nelle sonate del sec. XVIII - originate da canzoni a ballo e da danze medievali - si osserva una grande abbondanza di nomi atti a designare i movimenti nei quali le suites e sonate settecentesche si dividevano. Badinerie e Badinage...
SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde esso deriva. Sonata, infatti, da principio...