s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] un grido ma uno strillo, son venuto ma sono stato, non mi par vero ma non mi pare strano. La pronuncia sorda o sonora della s italiana si può ridurre soltanto in parte sotto regole precise. Lasciando da parte per ora la s tra vocali nel corpo della ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] riguarda, in complesso, un minor numero di parole che le distinzioni tra e aperta e chiusa, o aperto e chiuso, s sorda e sonora, giacché la z è assai meno frequente. A differenza però di quelle, la distinzione tra due z vale per tutte le posizioni in ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono [...] composizione armonica dei suoni, e distingue, per es., una stessa nota musicale emessa da due diversi strumenti (s. metallici, lignei, sonori, risonanti, ecc.). Per muro o barriera del s., in aerodinamica, v. barriera, n. 3 d; per colonna del s., o ...
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microfono
micròfono s. m. [comp. di micro- e -fono]. – In telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni e, in generale, in elettroacustica, apparecchio che ha la funzione di trasformare, più [...] queste a quelle di grandezze elettriche. Nell’uso com., il termine indica, per lo più, il microfono di impianti di amplificazione sonora o di radiodiffusione: è al m. il professor X, il cantante Y, per annunciare l’inizio di una conversazione o di ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] paglia, aglio), m, n, n’ (scritta gn come in gnocco, pegno), p, r, s sorda (di sano, sportello, casa), ∫ (cioè s sonora, non distinta graficamente dalla precedente, come in rosa, sdentato, smorto), š (scritta sc come in scena, o sci come in sciatto ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] codificati e incisi otticamente o magneticamente su parte del film o del videonastro, restituiscono l’effetto sonoro della scena (ma nell’uso comune è detta c. sonora anche la sola musica di un film nella sua autonomia); per c. dolby stereo, v. dolby ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] pianoforte che ha una bella v.; le v. della fisarmonica (anche con sign. concr., le ance metalliche dello strumento); la v. sonora delle campane; o a oggetti, a elementi e fenomeni naturali (come sinon. di suono, rumore, fragore, ecc.): la v. (cupa ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] è il watt a m2 (W/m2). Nel caso di radiazioni propriam. acustiche e luminose, non va confusa con l’i. sonora (o della sensazione sonora) e con l’i. luminosa (o della sensazione luminosa), che sono legate non alla potenza ma alla sensazione che esse ...
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proiettore
proiettóre s. m. [der. del lat. proiectus; v. proietto e proiettare]. – 1. Apparecchio che impiega una sorgente luminosa e un sistema di lenti o specchi per proiettare un fascio di luce intenso [...] , si chiama p. acustico o ultrasonoro l’apparecchio mediante il quale si proietta in una determinata direzione un fascio di onde sonore o ultrasonore a scopo di segnalazione o per ricerca subacquea: per es., l’ecogoniometro e l’ecometro. 4. Con sign ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] . del violino, della chitarra, del pianoforte; gran c. (v. grancassa). C. acustica, negli impianti di diffusione sonora, contenitore, generalm. di legno rivestito internamente di materiale fonoassorbente, nel quale sono montati uno o più altoparlanti ...
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Sonora Stato del Messico (182.052 km2 con 2.662.480 ab. nel 2010), sulla costa del Golfo di California. Capitale Hermosillo. La zona costiera, calda, arida, per lo più desertica, è bassa e orlata da piccole isole; a S del Capo Haro si apre la...
La parte audio di un film, composta da parola (dialogo), rumori (effetti sonori), musica e ottenuta tramite impressione di segnali luminosi su un lato della pellicola cinematografica che, letti da un apposito apparato del proiettore, si trasformano...