fregare
v. tr. [lat. frĭcare] (io frégo, tu fréghi, ecc.). – 1. a. Passare più volte la mano o un oggetto condotto dalla mano sulla superficie d’un corpo, premendo con più o meno forza: f. il pavimento [...] è anche espressione metaforica per indicare uno stato di contentezza, di soddisfazione e sim.). b. Strisciare sfregando: E ’l buon Sordello in terra fregò ’l dito (Dante); animali che avanzano fregando il ventre al suolo; f. il gesso sulla lavagna; f ...
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trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] cocchio aurato Le cerve un dì traevano (Foscolo); trarre la seta, filarla; trarre a sé, tirare a sé: Com’ei parlava, e Sordello a sé il trasse (Dante). b. Trascinare le gambe o parti del corpo, con movimento stentato e faticoso: traendo poi l’antiquo ...
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nientedimeno
nientediméno (o 'niènte di méno') avv. – 1. ant. Nondimeno, ciò nonostante, tuttavia, come cong. avversativa: forse alcune poche parole vanissime sarebbero nientedimeno state potenti a dimostrare, [...] ). 2. Con lo stesso sign. e uso del più com. nientemeno, seguito dalla cong. che o in espressioni di tono esclamativo: la dama eletta da Sordello era nientedimeno che Beatrice (Carducci); «Pretende un risarcimento di centomila euro» «Nientedimeno!». ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] ): Quell’anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon de la sua t. [il nome di Mantova, pronunciato da Sordello], Di fare al cittadin suo quivi festa (Dante); avuta la licenzia d’andare alquanto fuor della t. [Messina] a diporto (Boccaccio ...
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Trovatore italiano in lingua provenzale (n. Goito 1200 circa - m. dopo il 1269). Ebbe vita avventurosa. Cominciò come giullare; fu presso Azzo VII d'Este, poi, a Verona, alla corte di Rizzardo Sambonifacio, di cui rapì la moglie, Cunizza da...
lombardo
Antonietta Bufano
" Nativo della Lombardia ", come il mantovano Sordello, che D. chiama anima lombarda (Pg VI 61), o i parenti di Virgilio, anch'essi mantoani per patria (If I 68). Ancora a Virgilio riconduce l'occorrenza di If XXVII...