spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la [...] rigida educazione militare spartana. Come sost., abitante, nativo, originario di Sparta: uno s., una s.; la tradizionale sobrietà degli Spartani. 2. agg. In senso fig., severo, rigido e austero; leggi, regole s.; educazione, disciplina s.; uno ...
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questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] loro scudo), ripetuta a volte come incitamento al valore in battaglia o come richiamo all’esemplare patriottismo e coraggio morale spartano. d. Di uso letter., ma talvolta anche del linguaggio espressivo pop., le locuz. avv. o congiuntive con valore ...
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lacedemone
lacedèmone agg. e s. m. e f. [dal lat. Lacedaemŏnes (plur.), gr. Λακεδαιμόνιος]. – Spartano, abitante o nativo di Sparta o della Laconia, regione della Grecia, nel Peloponneso meridionale. ...
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laconico
lacònico agg. e s m. [dal lat. Laconĭcus, gr. Λακωνικός, der. di Λάκων «lacedemone, spartano»; nel sign. 3, dal lat. laconĭcum, neutro sostantivato dell’agg.] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della [...] dorico e parlato anticam. nella Laconia e nelle colonie di Taranto ed Eraclea; vasi l., vasi greci arcaici prodotti a Sparta a partire dal 10° sec. a. C., con caratteristiche figure nere, decorazione geometrica e scene figurate sull’esterno o all ...
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enomotia
enomotìa (o enomozìa) s. f. [dal gr. ἐνομωτία, propr. «comunità stretta da giuramento», dal tema di ὄμνυμι «giurare»]. – La più piccola unità dell’antico esercito spartano, che nel 5°-4° sec. [...] a. C. constava di una trentina di uomini, comandati da un enomotarco ...
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mora5
mòra5 s. f. [dal gr. μόρα]. – Nell’antico esercito spartano, la maggiore unità di combattimento, composta, ad effettivi completi, da più di 600 soldati. ...
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decarchia
decarchìa s. f. [dal gr. δεκαρχία, comp. di δέκα «dieci» e -αρχία «-archia»]. – Nella Grecia antica, forma straordinaria di governo (detta anche decadarchia), che affidava il potere a un collegio [...] di dieci cittadini; fu istituita dallo spartano Lisandro dopo la caduta di Atene (404 a.C.), per esercitare un potere personale sulle città da lui asservite a Sparta. ...
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batti, ma ascolta
batti, ma ascólta. – Parole attribuite da Plutarco a Temistocle in una sua disputa con l’ammiraglio spartano Euribiade; questi proponeva di ritirare le navi all’Istmo per salvarle dall’invasione [...] di Serse (480 a. C.), mentre Temistocle sosteneva di attaccare battaglia a Salamina; allora, avendo Euribiade alzato il bastone in atto di batterlo, Temistocle disse: batti pure, ma ascolta (gr. πάταξον ...
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Generale spartano (n. metà sec. 5º a. C. circa - m. 395). Comandante della flotta negli ultimi anni della guerra del Peloponneso, con le battaglie di Nozio (407) ed Egospotami (405) condusse Sparta alla vittoria su Atene e impose ovunque spietati...