serrato1
serrato1 agg. [part. pass. di serrare]. – 1. Con valore verbale: a. Chiuso: rimase s. in casa per più di un mese. b. Stretto, ristretto: si sentiva s. tra la folla; [Amore] calossi a piombo [...] , prov. tosc. con cui si afferma che il formaggio è buono se compatto e il pane se ben lievitato. b. In senso fig., che ha un uno di essi. 4. In matematica, insieme s. di uno spazio topologico, locuz. antiquata per insieme chiuso (v. chiuso1, n. 2 ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. [...] s.; s. platonici, i poliedri regolari, e s. archimedei, i poliedri archimedei (v. poliedro); solido di rotazione, la porzione di spazio descritta da una superficie (per lo più piana) che ruota attorno a un asse. 4. s. m. Nelle costruzioni stradali ...
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sconnesso
sconnèsso agg. [part. pass. di sconnettere]. – 1. Che non è ben connesso, che non forma un tutto unito e compatto: un assito, uno steccato, un tavolo s.; il soffitto era di assicelle di legno [...] un ragionamento, un periodo s.; strozzato dall’emozione, balbettò qualche frase sconnessa (Verga). 3. a. In matematica, detto di uno spazio topologico (o di un suo sottoinsieme) che non sia connesso (v. connesso, n. 2 c). b. In informatica, che manca ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento [...] , c. lagnanze; sono c. spese, c. seccature, ecc. b. Non interrotto nello spazio: la catena è una serie c. di anelli; una fila c. di persone. c. Riferito a materia, unito, compatto: la terra, corpo uno e continuo (Galilei). d. Con accezioni più partic ...
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radura
s. f. [der. di rado1]. – Zona dove gli elementi che formano un insieme compatto si fanno radi o più radi: c’è una r. nel tessuto, nel panno; una r. nei capelli, nella barba, nel pelo. Più spesso, [...] e con sign. specifico, spazio di terreno, per lo più prativo, privo o quasi di alberi: accamparsi in una r.; Nel pino solo in mezzo alla r. (Pascoli); la r. era un lenzuolo di erba bassa attorno a un noce (Maurizio Maggiani). ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un [...] a. letter. Qualsiasi soluzione di continuità nel tempo, nello spazio, nel normale svolgimento di un fenomeno. b. Più spesso , spaccatura in seno a un gruppo che dovrebbe essere compatto: le continue incomprensioni hanno creato una f. tra marito ...
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rarita
rarità s. f. [dal lat. rarĭtas -atis, der. di rarus «raro»]. – 1. non com. La condizione di ciò che è raro nello spazio, cioè scarsamente compatto e denso (più com. radezza): la leggerezza e la [...] gravità vengono in conseguenza della r. e densità (Galilei). 2. La condizione di ciò che è raro nel tempo, che avviene raramente; scarsa frequenza: r. di un fenomeno; hai notato la r. delle sue visite? ...
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raro
agg. [dal lat. rarus]. – 1. a. non com. Poco compatto, poco denso (più com. rado): L’essercito di Cristo ... Si movea tardo, sospeccioso e raro (Dante); se così fussi, dovrebbono i baleni e i fulmini, [...] fanno di materia r. e leggiera, farsi nelle parti altissime (Galilei); di oggetti situati a intervalli relativamente grandi rispetto allo spazio in cui sono distribuiti (più com., anche in questo senso, rado): nel prato non erano rimaste che r. erbe ...
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compatta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. compatto]. – 1. Vettura di medie o piccole dimensioni e cilindrata, caratterizzata da una forma estremamente contenuta e raccolta, pur disponendo all’interno [...] di uno spazio relativamente ampio: è arrivato con una stupenda compatta monovolume. 2. Apparecchio fotografico nel quale l’obiettivo, il flash e gli altri accessorî, non staccabili, sono montati in un unico corpo. ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso e opposizione. Sia nel caso si intenda...