ansiosoansióso agg. [dal lat. tardo anxiosus, der. di anxius: v. ansio]. – Pieno d’ansia, preoccupato, trepidante per dubbio o timore: stato d’animo ansioso. Più spesso, desideroso, impaziente, di cosa [...] affetto da ansia, o connesso con questa: un soggetto a. (anche come sost., essere un a., una ansiosa); tensione ansiosa. ◆ Avv. ansiosaménte, con ansia, con tremore e trepidazione: attendere ansiosamente l’esito di un esame, la sentenza del giudice. ...
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preoccupare
v. tr. [dal lat. praeoccupare «occupare prima, prevenire», comp. di prae- «pre-» e occupare «occupare»; il sign. 2 è influenzato dal fr. préoccuper] (io preòccupo, ecc.). – 1. In senso proprio [...] di intolleranza razziale che preoccupano tutti. Nell’intr. pron., preoccuparsi, essere in uno stato di apprensione, di ansia: mi preoccupo del tuo avvenire; è un tipo ansioso che si preoccupa per un nonnulla; si preoccupava di non finire in tempo il ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] niente; quest’attesa mi rende nervoso. Per estens., di persona che negli atti esterni rivela l’inquietudine interna, oppure uno statoansioso, teso, impaziente: càlmati un po’, mettiti a sedere, non essere così n.; e degli atti stessi, dei movimenti ...
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malumore
malumóre (ant. 'mal umóre') s. m. [comp. di malo e umore]. – 1. Secondo la medicina del passato, e in relazione alla teoria umorale propria della scuola ippocratica, prevalenza in un individuo [...] , inclinazione alla tristezza, allo scoraggiamento e sim. 2. Nel linguaggio com.: a. Stato d’animo più o meno momentaneo, incline alla tristezza o genericamente ansioso, irritabile e nervoso, o particolarmente avverso e contrario a qualcuno o a ...
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febbrile
(ant. febrile) agg. [dal lat. mediev. febrilis]. – Di febbre: stato, accesso f.; polso, calore febbrile. Anche fig., riferito allo stato di chi è agitato come da una febbre spirituale: impazienza, [...] passione f.; per estens., lavoro, attività f., intensi, senza sosta, di chi è ansioso di giungere al termine. ◆ Avv. febbrilménte, solo in senso fig., ansiosamente, in modo intensamente attivo: febbrilmente inquieto; lavorare febbrilmente. ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, [...] . di gloria; L’a. d’un cor che indocile Serve, pensando al regno (Manzoni). 2. In medicina e psicologia, il particolare stato d’incertezza e di timore, che può riguardare specifici oggetti o eventi oppure non averne alcuno di riconoscibile, e che può ...
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sedativo
agg. e s. m. [dal lat. mediev. sedativus, der. di sedare «sedare»]. – 1. agg. Che serve a calmare il dolore o uno statoansioso: l’azione s. di un farmaco; pillole sedative. 2. s. m. Genericam., [...] qualsiasi farmaco che agisce su un organo o su un sistema (spec. quello nervoso), diminuendone l’eccitabilità: un s. a base di valeriana; dare, prendere un s.; fare eccessivo uso di sedativi ...
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nevrastenia
nevrastenìa (o neurastenìa) s. f. [comp. di nevro- (o neuro-) e astenia]. – Stato di debolezza nervosa, dovuto soprattutto a fattori costituzionali, che si manifesta con irrequietezza di [...] tipo ansioso, prostrazione generale, diminuita capacità lavorativa, sentimento di tedio, e anche ipereccitabilità, cefalea, palpitazioni e varî disturbi gastrointestinali e circolatorî. ...
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trepidazione
trepidazióne s. f. [dal lat. trepidatio -onis, der. di trepidare (che in lat. significava anche «vibrare, scuotersi tremando»)]. – 1. Stato d’animo ansioso e sollecito, proprio di chi attende [...] combattuto fra la speranza e il timore: vedeva con t. avvicinarsi il momento di affrontare la terribile prova; ascoltò senza t. la sentenza dei giudici; aprì pieno di t. il telegramma. 2. In fisica, e ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] un concetto dinamico (es. compimento); n. di stato, esprimente un concetto statico (es. compiutezza); n. senso positivo), acquistare fama, notorietà, reputazione: essere desideroso, ansioso di farsi un n. (determinando: nel campo della medicina ...
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In psichiatria, stato di tensione psicosomatica, generalmente vissuto come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi. Viene considerata un fenomeno generale, presente, anche se...
di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione dell'Epidermal growth factor (EGF),...