stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] attentato alla vita e all’incolumità o libertà, e offesa, a capi di stati esteri nel territorio italiano, ecc.) b. Con riguardo all’ordinamento politico, sociale, economico, amministrativo, ecc.: le Monarchie sono le più conformi alla natura umana, e ...
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stato
1. La parola STATO indica in primo luogo lo stare fermo, in contrapposizione a moto o movimento; 2. MAPPA più concretamente, uno stato è il modo di essere di una cosa o una persona (restituire [...] , significa situazione (s. di fallimento; s. patrimoniale); 6. può riferirsi a una condizione economica e sociale (essere di umile s.; i tre stati della società: nobiltà, clero, borghesia; il quarto s.) 7. o a una condizione anagrafica e giuridica ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui [...] ); previdenza s.; servizî s., quelli socialmente utili (v. più avanti); l’assistenza s.; stato s., espressione di largo uso, preferita persone che ne abbiano bisogno. g. Come s. m., il sociale, tutto ciò che concerne la vita, le relazioni, i problemi ...
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ascensore sociale
loc. s.le m. Processo che consente e agevola il cambiamento di statosociale e l’integrazione tra i diversi strati che formano la società. ◆ Certo, essere giovane in una società in [...] crescita, come quella degli Anni Cinquanta e Sessanta, è altro dal vivere nella società ereditaria dei Novanta, dove l’ascensore sociale è in panne e i figli ereditano, con i beni, anche il mestiere e lo status dei padri. Certo, la prima generazione ...
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distanziamento sociale
loc. s.le m. L’insieme delle misure ritenute necessarie a contenere la diffusione di un’epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena dei soggetti a rischio o positivi, isolamento [...] le chiusure in Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna. «È stato necessario perché dove c'è una circolazione locale sostenuta del coronavirus bisogna creare misure di distanziamento sociale. Quindi vanno bloccati i momenti di aggregazione durante i quali ...
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pace
1. MAPPA La PACE è una situazione in cui sono assenti guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno stato o di un gruppo etnico, sociale o religioso, sia all’esterno, con altri popoli, [...] tra loro). 2. La pace è anche il ristabilimento dello stato di pace dopo un periodo di guerra (chiedere, accettare la p armonia tra due o più persone, nei rapporti privati o anche nella vita sociale (in quella famiglia non c’è più p.; è finita la p. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] agli altri membri: richiedere, rilasciare, presentare lo stato di f.; foglio di f., il modulo essere di f. nobile, patrizia; essere di buona f., di elevata condizione sociale; una f. decaduta; l’origine, la discendenza d’una f.; le tradizioni ...
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privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): [...] ) • La privatocrazia è entrata nel settore sanitario, in quello dell’istruzione ed ha conquistato anche lo Statosociale (welfare state). Lo Stato – fa notare Chiara Condelli – dovrebbe gestire direttamente la res publica, senza assumere un ruolo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] , i tutori dell’o., le forze di polizia (carabinieri, polizia di stato, ecc.); partiti d’o. (o dell’o.), i partiti che sostengono il vigente assetto politico e sociale, quindi conservatori, moderati, o comunque contrarî a riforme radicali; talvolta ...
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s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai [...] quando si pensa alla giustizia sociale: la disabilità non è considerata come un'identità sociale e politica ma solo come le persone disabili – è stato approvato dalla Camera dei deputati. Il testo è stato votato a scrutinio segreto, ottenendo ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...