mischio
mìschio agg. e s. m. [der. di mischiare]. – 1. agg., non com. Mischiato, misto; anche, screziato, che presenta macchie di vario colore, in espressioni come panno, marmo m., e sim. 2. s. m. Mescolanza, [...] (in questo sign. è propriam. uso sostantivato dell’agg.): Mura di marmo avea, colonne e fregi Di mischi (Caro). M. di Stazzéma, marmo brecciato violaceo, costituito di frammenti di marmo saccaroide con cemento anfibolico, delle Alpi Apuane presso ...
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Stazzema Comune della prov. di Lucca (80,7 km2 con 3335 ab. nel 2008), situato a 439 m s.l.m. a mezza costa di uno sperone delle Alpi Apuane, nell’alta Versilia. La sede comunale è a Pontestazzemese, a 158 m s.l.m. sul torrente Vezza, luogo...
Letterato (Levigliani, Stazzema, 1812 - Capriglia, Pietrasanta, 1884); scolopio, insegnò retorica a Urbino, poi a Firenze; fu maestro di Carducci e, oltre a tre drammi sacri, lasciò inni religiosi dedicati alla Vergine e discorsi morali.